Netflix introduce la funzione Clip, pensata proprio per permettere agli utenti di selezionare, salvare e condividere i momenti più iconici delle proprie serie e film preferiti.
Il meccanismo è semplice e pensato soprattutto per chi guarda da dispositivi mobili: mentre si riproduce un contenuto, basta toccare il pulsante “Clip” e, a questo punto, si può regolare manualmente il punto finale della scena, creando un estratto personalizzato; Una volta salvato, il clip verrà archiviato nella sezione “My Netflix”, da dove potrà essere rivisto o condiviso in qualsiasi momento.
Per Netflix, la decisione non è casuale. Le piattaforme di streaming hanno capito che la condivisione di brevi estratti non è una minaccia, ma una vera e propria leva di promozione organica. Una battuta di una serie cult o una scena emozionante di un film, rilanciata su social come Instagram o TikTok, può generare una visibilità enorme e attirare nuovi abbonati.
E se prima lo spettatore era costretto a registrare lo schermo con metodi più o meno leciti, oggi la stessa piattaforma offre un modo ufficiale, controllato e qualitativamente superiore.
Dal punto di vista tecnico, la funzione Clip rappresenta un tentativo di avvicinare Netflix al linguaggio dei social network, dove la condivisione rapida e virale è indispensabile.
La possibilità di creare e diffondere clip è anche un modo per fidelizzare gli spettatori più giovani, abituati a consumare contenuti veloci e a diffonderli come “pillole” sui social.
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