
Secondo quanto riportato da Mark Gurman nella sua newsletter “Power On” pubblicata su Bloomberg, Apple ha ancora alcune carte interessanti da giocare nei prossimi mesi. Si tratta di due funzionalità che, pur essendo state oggetto di numerose indiscrezioni prima della conferenza, non sono state menzionate ufficialmente sul palco del keynote.
Una delle novità più attese è la traduzione in tempo reale attraverso gli AirPods. Questa funzione, che dovrebbe debuttare con un futuro aggiornamento di iOS 26, permetterà agli utenti di conversare con persone che parlano lingue diverse, ascoltando istantaneamente la traduzione direttamente negli auricolari. Un approccio simile a quello visto con altre soluzioni già annunciate da Apple, ma con un’integrazione più profonda nell’ecosistema.
Se realizzata come previsto, questa funzione potrebbe rappresentare una rivoluzione nell’ambito dell’accessibilità e delle comunicazioni internazionali, rendendo più naturale e immediata l’interazione tra culture diverse. Non si tratterà più solo di leggere una traduzione sullo schermo, ma di viverla nella conversazione.
La seconda funzione riguarda una delle seccature più diffuse quando si viaggia o si lavora fuori casa: l’accesso alle reti Wi-Fi pubbliche. Con questa novità, iOS 26 permetterà di sincronizzare automaticamente le reti Wi-Fi captive — quelle con portali di login come in hotel o bar — su tutti i dispositivi Apple associati al proprio account.
In pratica, sarà sufficiente accedere una sola volta a una rete Wi-Fi pubblica con l’iPhone, e automaticamente anche iPad, MacBook e Apple Watch potranno collegarsi senza richiedere ulteriori login. Un dettaglio, certo, ma uno di quelli che fanno davvero la differenza nella vita quotidiana.
Perché Apple non le ha annunciate alla WWDC?
Secondo Gurman, Apple ha deciso di cambiare approccio rispetto agli anni passati. Dopo le critiche ricevute per aver promesso (e poi ritardato) alcune funzionalità annunciate alla WWDC 2024, l’azienda ha preferito mantenere un profilo più prudente. Alla conferenza del 2025, quindi, si è parlato solo di quelle novità pronte per essere rilasciate con la versione 26.0 di iOS, o poco dopo.
Questa strategia serve a evitare di deludere gli utenti e ad aumentare la credibilità dell’evento stesso, rendendo più trasparente e concreto ciò che viene presentato.