Dopo i messaggi effimeri, il lucchetto per le chat e l’ormai consolidata crittografia end-to-end, WhatsApp introduce un nuovo livello di protezione per conversazioni e gruppi: si chiama Privacy Avanzata della chat, ed è pronta a diventare lo scudo ideale per le conversazioni più delicate.
Attivando questa nuova funzione, WhatsApp impedisce agli utenti coinvolti nella conversazione di portare all’esterno contenuti sensibili, con un sistema che blocca tre operazioni chiave:
- Niente esportazioni di chat: addio alla possibilità di esportare intere conversazioni in formati leggibili altrove.
- Stop al download automatico dei media: foto e video non verranno più salvati nella galleria in automatico.
- Messaggi esclusi dalle funzioni IA: i contenuti non potranno essere utilizzati dalle funzioni di intelligenza artificiale per analisi o sintesi.
È una protezione completa e trasparente, pensata per dare ai partecipanti una maggiore fiducia: quel che si dice nella chat, resta nella chat.
Sebbene utile per tutti, la nuova privacy avanzata trova il suo senso più profondo nei gruppi. WhatsApp descrive perfettamente gli scenari tipici: gruppi di supporto, discussioni su salute, benessere o cause sociali, in cui i partecipanti magari non si conoscono bene, ma trattano temi sensibili che meritano il massimo rispetto e riservatezza.
In queste situazioni, la consapevolezza che nessuno potrà esportare le conversazioni o salvare contenuti automaticamente rende la comunicazione più serena, più autentica, più umana.
Per attivare questa funzione, ti basta entrare nella chat o nel gruppo in questione, toccare il nome della conversazione in alto e poi selezionare “Privacy avanzata della chat”. Da lì potrai attivare l’opzione con un solo tocco.
La funzione sarà disponibile per tutti con l’ultima versione di WhatsApp, in fase di distribuzione globale proprio in questi giorni.
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