Il colloqui di lavoro da Apple, tra domande tecniche e filosofiche

Per scegliere i suoi candidati, Apple non si limite alle sole domande tecniche.

Vuoi sapere quali sono le domande che affronteresti durante un colloquio di lavoro per entrare in Apple?

Apple domande lavoro

ZDNet spiega che Apple vuole ovviamente assumere persone con capacità tecniche di prim’ordine, ma cerca anche una serie di competenze trasversali:

  • Brillantezza
  • Determinazione e grinta
  • Curiosità ossessiva
  • Team focus
  • Idealismo

Come fase di filtraggio iniziale, Apple utilizza un software automatizzato per cercare le parole chiave nel curriculum dei candidati, il che significa che se vuoi avere speranza di passare la prima selezione devi fare attenzione ai termini che inserisci nel tuo CV. Inoltre, è sconsigliato inserire elementi grafici o colori nel testo del curriculum, onde evitare che il sistema non riesca a tracciare tutte le parole.

Per i ruoli di coding, Apple si aspetta di vedere almeno 10 progetti su siti come GitHub, GitLab e BitBucket.

Il colloquio prevede tre fasi:

  • Intervista telefonica di 15 minuti
  • Test di abilità di sei ore o sessione di problem-solving
  • Interviste finali con diversi membri del team, che possono durare un’intera giornata

Apple chiede sempre quali sono stati i risultati ottenuti nei lavori passati, e in questo caso può funzionare rispondere con la struttura “STAR”

  • Situation: descrivi la situazione in cui ti trovavi.
  • Task: qual era la tua responsabilità in quella situazione?
  • Action: spiega le azioni che hai intrapreso per risolverla.
  • Result: condividi il risultato delle tue azioni. Assicurati di prenderti il ​​merito dei tuoi risultati.

Ed ecco alcune delle domande più frequenti che Apple fa ai candidati durante i colloqui:

  • Parlami di un progetto innovativo che hai gestito.
  • Se potessi tornare indietro nel tempo, cosa faresti di diverso?
  • Come funziona la tokenization?
  • Come vengono salvate le credenziali di pagamento su un dispositivo?
  • Spiega un router a un bambino di 8 anni.
  • Come scegliere le priorità se ci sono priorità concorrenti?
  • Che tipo di fallimento lavorativo hai vissuto in passato e come l’hai superato?
  • Cosa rende Apple diversa dalle altre aziende?
  • Quale prodotto Apple preferisci di meno e perché?

Apple apprezza molto i candidati che non hanno paura di ammettere i propri errori. Ad esempio, c’è una ragione precisa per cui l’ingegnere Apple Sabrina Paseman si è distinta da altri durante i colloqui: ha fornito prove concrete della sua capacità di pensare agli errori e affrontare i problemi.

Invece di limitarsi a fare riferimento alle esperienze passate, Paseman ha portato i prototipi di un dispositivo medico su cui aveva lavorato l’estate precedente e ha spiegato ciò che avrebbe fatto diversamente.

Ho detto: ‘Queste sono le cose che ho fatto, e questo è ciò che farei diversamente‘”, ha raccontato la Paseman. “E ho mostrato loro il mio processo di pensiero e le iterazioni. E penso che il fatto di aver portato loro cose tangibili e di essere stata in grado di elaborare ciò che era buono e ciò che era fatto male, di per sé li abbia spinti a volermi assumere. Devi mostrare che ogni volta che incontri un problema che non sai necessariamente risolvere, hai comunque una mentalità davvero aperta: ‘Ok, c’è qualcosa che non va qui. Proviamo a immergerci nei dettagli e capire cosa fare“.

E voi, come rispondereste alla domanda “Quale prodotto Apple preferisci di meno e perché?” durante un colloquio con… Apple?

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