Poca memoria su iPhone? Ecco come avere molti più GB a disposizione

Come fare ad espandere la memoria di iPhone e iPad? Ecco qualche suggerimento!

Il vostro iPhone ha terminato lo storage? Vi proponiamo un modo “creativo” per espandere la memoria dell’iPhone e avere molti più GB a disposizione con poca spesa e senza ricorrere ad abbonamenti per i servizi cloud.

storage iphone

Il problema dello storage non espandibile

Lo spazio di archiviazione è uno dei punti chiave da tenere a mente quando si acquista un iPhone; gli smartphone di Apple, infatti, non hanno una memoria espandibile tramite schede microSD, a differenza di tantissimi competitor Android. E se è vero che i più recenti iPhone vengono proposti con uno storage minimo di 64GB oppure di 128GB, è anche vero che per le generazioni precedenti lo storage minimo non superava i 16GB oppure i 32GB.

Ci sono diversi motivi per i quali un utente può avere bisogno di più memoria rispetto al taglio che aveva scelto in fase di acquisto. Difatti, un utente può cambiare esigenze durante il tempo e avere bisogno di più spazio rispetto a quanto previsto oppure può rendersi conto di aver sbagliato ad acquistare un determinato taglio di memoria e non vuole, però, dare via il proprio iPhone rischiando di rimetterci più denaro del dovuto per il passaggio ad un taglio superiore. Questi, ovviamente, sono solo alcuni casi e sappiamo bene che ogni utente ha esigenze e storie differenti, compresi gli utenti che non vogliono acquistare un nuovo modello e vorrebbero solo trovare un modo per avere più memoria sull’iPhone (o iPad) che già possiedono, magari proprio da 16GB o 32GB.

La soluzione immediata per espandere la memoria di iPhone: iCloud

icloud drive

La prima soluzione che verrebbe in mente a chiunque per espandere la memoria dell’iPhone è quella di sfruttare il più possibile i servizi di cloud storage e di streaming per limitare la quantità di dati presente fisicamente sul dispositivo ma sappiamo bene che ci sono una serie di “pro” e “contro” nell’uso di un sistema come iCloud.

PRO

  • Maggiore spazio immediatamente disponibile
  • Totale integrazione con iOS e le sue funzioni
  • Sicurezza
  • Possibilità di accesso in remoto tramite iCloud.com
  • Accesso a tante funzionalità extra

CONTRO

  • Pagamento su base mensile
  • Consumo di rete dati
  • Contenuti non disponibili offline (ovviamente si possono scaricare ma poi si andrà ad occupare la memoria fisica)
  • Velocità di upload e download condizionata dalla rete in uso

Quindi tutti gli utenti che non possono permettersi di affidare i propri dati alla disponibilità di una buona copertura di rete – chi vive dove manca ancora una valida e stabile connessione fissa oppure chi non ha piani mobile convenienti – dovranno affidarsi ad una soluzione di storage locale che funzioni offline e che sia compatta e facilmente trasportabile.

Come espandere la memoria di iPhone: schede SD, chiavette USB ed SSD

La soluzione più adatta a questo tipo di esigenze non può che essere fisica: schede di memoria, SSD e chiavette sono gli strumenti perfetti per tutti gli utenti che necessitano di storage locale.

Per quanto il cloud sia la soluzione maggiormente integrata ed immediata, un supporto di memoria fisica ha ancora tantissimi campi di utilizzo. In più, con cifre non elevate si può ottenere una soluzione definitiva senza abbonamenti e pagamenti mensili.

In base al modello in vostro possesso (con porta Lightning oppure USB-C) è possibile valutare un kit che comprende la memoria e l’adattatore o direttamente un’unità SSD esterna o una flash drive. Tutto questo, ovviamente vale anche per iPad.

Un altro vantaggio dell’uso di schede SD, chiavette USB e unità SSD? Questi supporti possono tranquillamente essere usati anche su computer così da rendere agevole il passaggio e il trasferimento dei file presenti su iPhone e viceversa.

Ecco alcune idee di seguito:

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Quali dati possono essere salvati sui supporti esterni?

Ora veniamo alla domanda più frequente e spinosa sull’argomento. La risposta è semplice quanto complessa: generalmente, si può salvare tutto quello che c’è nell’app File di iPhone e iPad ma non tutto quello che si trova nelle altre applicazioni.

Cerchiamo di chiarire questo punto: una volta collegata una chiavetta USB, un’unità SSD oppure una scheda SD ad iPhone e iPad sarà possibile gestire i file e i trasferimenti dei file tramite l’app File e una manciata di altre app. Per esempio, tramite l’app File è possibile salvare o spostare tutti i documenti, i download e i progetti disponibili nelle varie cartelle (anche quelli di Office, Pages, Numbers, ecc), ma non sarà possibile spostare o installare le applicazioni oppure salvare la musica di Apple Music o Spotify o, ancora, usare lo storage esterno per registrare direttamente video (ad eccezione dei modelli che supportano la registrazione su SSD in formato ProRes) oppure salvare direttamente le fotografie. Di contro, le fotografie e le clip video che sono già state salvate e che si trovano nell’app Foto possono essere facilmente spostate sui supporti esterni.

Viene quindi naturale pensare che la memoria che andiamo ad aggiungere al nostro iPhone non può coprire tutte le esigenze e sarà nostro compito scegliere in modo intelligente quali dati trasferire, di volta in volta, sui supporti esterni per avere maggiore memoria su iPhone e poterla usare per le app e i contenuti che non si possono spostare in alcun modo.

Una buona via di mezzo potrebbe essere questa, anche grazie all’ausilio delle app di streaming multimediale:

  • Documenti – su drive esterno
  • Foto – su drive esterno dopo lo scatto
  • Video – su drive esterno dopo la registrazione oppure direttamente su drive esterno in determinati casi
  • Download – su drive esterno
  • PDF – su drive esterno
  • Memo vocali – su drive esterno
  • App – su iPhone
  • Musica – su iPhone oppure solo in streaming (se il piano dati lo permette)
  • Film – su iPhone (nel caso di download da Netflix e simili) oppure solo in streaming (se il piano dati lo permette)

Ovviamente questi sono semplici esempi e ogni esigenza potrebbe essere differente ma se la soluzione può fare al caso tuo siamo felici di averti dato uno spunto di riflessione. In caso negativo, probabilmente avrai necessità di cambiare dispositivo per avere maggior memoria fisica integrata ma prova a dare un’occasione anche al cloud storage che risulta estremamente comodo per espandere la memoria del tuo iPhone in tantissime condizioni.

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