La Russia impone una presenza locale ad Apple e altre aziende tech

Nuova stretta del governo Russo contro le società tech degli Stati Uniti.

Il governo russo ha richiesto ad Apple e altre società tecnologiche degli Stati Uniti di aprire uffici locali entro la fine del 2021 se desiderano continuare ad operare nel paese.

apple russia

La Russia ha anche minacciato di limitare o addirittura vietare la presenza delle società che non hanno una rappresentanza ufficiale nel paese. Come riportato da Reuters, il regolatore statale delle comunicazioni Roskomnadzor ha condiviso lunedì un elenco di aziende mirate e di tutte le cose che devono fare per conformarsi ai nuovi requisiti. Le aziende che non soddisfano la richiesta di avere uffici locali in Russia possono essere punite con “pubblicità, raccolta dati e restrizioni sul trasferimento di denaro, o addirittura divieti“.

L’elenco delle aziende prese di mira dal governo russo include Apple, Facebook, Google, TikTok, Twitter e Telegram, nel tentativo di promuovere e rafforzare il settore tecnologico nazionale rispetto agli Stati Uniti.

Il paese ha già proposto tasse per i servizi digitali esteri, tagli alle tasse per le società IT locali e persino requisiti per i dispositivi elettronici con software russo preinstallato. Roskomnadzor ha detto a Reuters che, oltre ad avere uffici in Russia, le società devono accettare di “limitare l’accesso alle informazioni che violano la legislazione russa“. Questo, ovviamente, mette le aziende in una posizione difficile poiché “informazioni che violano la legislazione russa” può significare censurare qualsiasi informazione che vada contro il governo russo.

Ricordiamo inoltre che la Russia ha recentemente aperto una causa antitrust contro Apple per quanto riguarda l’App Store e l’abuso di mercato.

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