Apple utilizza solo due variabili per determinare la frequenza di aggiornamenti degli schermi di iPhone 13 Pro e iPhone 13 ProMotion.
I due modelli di punta da poco lanciati integrano la tecnologia ProMotion che permette di risparmiare sulla durata della batteria e allo stesso tempo di offrire animazioni più fluide sullo schermo, grazie ad una frequenza di aggiornamento variabile che può arrivare fino a 120 Hz.
Ma come fa Apple a determinare quando aumentare o diminuire questa frequenza?
In primis ci sono le app. I titoli che possono beneficiare dei 120 Hz sono soprattutto i giochi o altre app che hanno diverse animazioni. Altre app come Messaggi, invece, ridurranno sensibilmente la frequenza di aggiornamento che, quindi, si basa proprio sull’app utilizzata.
Inoltre, Apple utilizza anche un altro parametro: la velocità del dito dell’utente. Come riportato da Inc., il sistema ideato da Apple tiene conto anche della velocità del dito dell’utente sullo schermo come variabile utilizzata per determinare la frequenza di aggiornamento applicata al telefono.
In pratica, se stai leggendo un messaggio su iPhone 13 Pro, la frequenza di aggiornamento scenderà a 10 Hz. Se inizi a scorrere lentamente, la frequenza potrebbe salire a 60 Hz. Infine, se scorri velocemente lo schermo, la frequenza potrebbe arrivare a 90 o 120 Hz.
Quindi, lo schermo ProMotion sui modelli iPhone 13 Pro non solo cambia la frequenza di aggiornamento in base all’app che viene utilizzata, ma anche in base a come viene utilizzata l’app. Questo consente ad Apple di offrire una frequenza di aggiornamento di 120Hz sui suoi ultimi modelli “Pro” ottimizzando al meglio la batteria.
Infine, anche il pannello LTPO aiuta Apple a gestire la frequenza di aggiornamento variabile. Grazie a queste tecnologia, lo schermo produce frame rate veloci quando ne hai bisogno e preserva la durata della batteria quando non lo fai.
E voi, avete già notato la differenza rispetto ai modelli passati?
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