Apple ha ufficialmente ripreso i lavori per il suo data center in Irlanda, malgrado il progetto sembrasse ormai definitivamente tramontato.
Nel 2018, Apple aveva annunciato di aver abbandonato i suoi piani per la realizzazione del data center in Irlanda, a causa delle proteste dei cittadini della città di Atherny. Ogni speranza sembrava ormai persa, ma ora sembra che il progetto sia stato definitivamente ripreso dopo le voci delle ultime settimane. Apple ha infatti richiesto e ottenuto un’estensione di cinque anni della sua autorizzazione edilizia, specificando che prevede di costruire il data center entro il 2026.
Apple aveva annunciato un investimento da 1,7 miliardi di euro nel 2015 per realizzare due data center in Europa, uno in Danimarca inaugurato un anno fa e l’altro in Irlanda. Ognuno avrebbero coperto un’area di circa 166.000 metri quadrati, ma i problemi sorti in Irlanda hanno prima rallentato e poi bloccato del tutto i lavori. Insieme, i due data center forniranno servizi online in tutta Europa, come iTunes Store, App Store, iMessage, Apple Maps e Siri.
Per quanto riguarda l’Irlanda, un piccolo numero di residenti presentò una serie di esposti per far bloccare i lavori, a causa di diverse preoccupazioni sull’ambiente e la qualità della vita nella città di Atherny dopo la fine dei lavori. Apple rispose a tutte le domande, tanto che gli ispettori governativi diedero il via libera al progetto. Diverse denunce successive spinsero Apple a cambiare idea e a sospendere ogni progetto, ma ora la situazione sembra essersi risolta.