Con il documentario “Watch the Sound with Mark Ronson” faremo un viaggio nella storia della musica dal punto di vista della tecnologia e dell’innovazione.
La nuova docuserie Watch the Sound with Mark Ronson è stata realizzata dal produttore vincitore di un Oscar (e di svariati GRAMMY) Morgan Neville. In ogni episodio, Ronson esplora l’intersezione della musica con l’arte e la tecnologia conversando con leggende e icone della musica tra cui Paul McCartney, Questlove, King Princess, Dave Grohl, Ad-Rock e Mike D dei Beastie Boys, Charli XCX e altri, per scoprire i modi in cui alcuni strumenti unici hanno influenzato il loro lavoro.
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La serie inizia con una puntata dedicata all’autotune, la controversa tecnologia che risolve i problemi vocali e fa miracoli anche con i cantanti meno bravi:
Quando Kanye West è uscito con ‘808s & Heartbreak’ nel 2008, ha cambiato un po’ la mia prospettiva, perché Kanye non ha mai preteso di essere un cantante, ma ha trovato questo strumento, l’autotune, che gli ha permesso di ottenere queste straordinarie melodie che erano nella sua testa che altrimenti non avrebbe mai potuto realizzare
Altri episodi riguardano l’altrettanto controverso argomento del campionamento, oltre a un uso meno ovvio della tecnologia, come il modo in cui i Beatles hanno accelerato le voci o i Beastie Boys hanno deliberatamente introdotto la distorsione. Ronson afferma che la serie rende anche il giusto tributo a pionieri come Delia Derbyshire, la cui musica elettronica degli anni ’60 – incluso il tema di “Doctor Who” – ha fatto la storia.
Alla fine di ogni episodio, Ronson creerà e svelerà un pezzo unico di musica originale utilizzando tecnologie e tecniche rivoluzionarie tra cui riverbero, sintetizzatore, autotuning, drum machine, campionamento e distorsione.
I sei episodi di Watch the Sound with Mark Ronson sono già disponibili su Apple TV+.