Con iOS 15, Apple ha radicalmente cambiato l’interfaccia del browser Web Safari, non senza qualche critica da parte degli utenti. Google aveva provato un approccio simile alcuni anni fa, per poi abbandonare l’idea.
Safari su iOS 15 implementa quello che Apple chiama un “nuovo design della barra delle schede“, in cui il campo dell’indirizzo e altre azioni chiave sono posizionati in una striscia nella parte inferiore dello schermo. Con questa scelta, viene minimizzato lo spazio occupato sullo schermo e la barra può essere nascosta quando non serve.
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Google ha lavorato ad una progettazione simile nel 2016, con quello che venne chiamato “Chrome Home“. Chris Lee – un ex ingegnere Google che all’epoca lavorava al progetto – ha detto che si trattava di un’ambiziosa riprogettazione dell’interfaccia utente di Chrome mobile: portare la barra degli strumenti nella parte inferiore dello schermo e trasformarla in un pannello a scomparsa che poteva mostrare anche opzioni aggiuntive.
La Omnibox veniva spostata in basso con il selettore di schede e il menu di overflow proprio accanto ad essa. Uno scorrimento verso l’alto, come suggerito da una linguetta sopra il campo dell’indirizzo, mostrava agli utenti una barra inferiore tradizionale con quattro sezioni. La prima era dedicata a Discover e siti recenti, download, segnalibri e cronologia.
Come Safari su iOS 15, questo design di Chrome sfruttava le dimensioni dello schermo più grandi sulla maggior parte degli smartphone per creare un’interfaccia “ancora utilizzabile con una sola mano“. Lee afferma che Chrome Home aveva catturato l’interesse di molti dirigenti ed era diventato una priorità nello sviluppo del nuovo browser. Dopo la prototipazione e i test, però, ne team si sono susseguite reazioni diverse.
Alcuni utenti che abbiamo contattato per un beta testing hanno detto che la riprogettazione “sembrava disiorientante”, malgrado la nuova funzione fosse piaciuta tantissimo alla comunità tecnologica. Chrome serve miliardi di utenti in tutto il mondo con diverse competenze tecniche. Mi sono sempre più convinto che Chrome Home non sarebbe servito a tutti i nostri utenti.
Quindi, con la stessa forza con cui avevo lanciato il concept originale, ho chiesto di interrompere il lancio, il che ha richiesto non poche discussioni.
Nel 2018, Google abbandonò definitivamente l’idea proprio per non disorientare gli utenti. Ora che Apple ha portato su Safari un’idea simile, anche Chrome tornerà sui suoi passi?