Il fornitore Apple TSMC si sta preparando ad avviare la produzione dei chip a 3nm per la seconda metà del 2022 e già nei prossimi mesi inizierà la produzione dei modelli a 4 nm. Intanto, è tutto pronto per gli iPhone 13.
Come riportato da DigiTimes, Apple aveva già prenotato da TSMC la produzione di chip a 4 nm per i futuri Mac e più recentemente ha ordinato l’avvio della produzione del chip A15 per gli iPhone 13, basato su un processo a 5 nm avanzato.
Il report di oggi delinea anche un piano a più lungo termine per TSMC, con il nuovo processo a 3 nm che offrirà un aumento delle prestazioni del 15% insieme a una migliore efficienza energetica del 30% ed entrerà in produzione di massa alla fine del prossimo anno.
TSMC ha affermato che la sua tecnologia N3 sarà la più avanzata al mondo quando inizierà la produzione in serie nella seconda metà del 2022. Basandosi sull’architettura di transistor FinFET per garantire migliori prestazioni, efficienza energetica e ottimizzazione dei costi, N3 offrirà anche un guadagno di densità logica fino al 70%.
Non sappiamo quando Apple potrà iniziare ad utilizzare questo tipo di processori, ma ovviamente ci vorranno almeno due o tre anni. La roadmap prevista è questa: chip Apple a 5 nm avanzato già quest’anno con gli iPhone 13 e la prossima generazione di Apple Silicon, un chip con processo a 4 nm nel 2022 e un chi con processo a 3 nm nel 2023.
Intanto, anche con la collaborazione di Apple, i fornitori TSMC e Foxconn stanno lavorando per acquistare milioni di dosi di vaccini COVID-19 da utilizzare a Taiwan. Il piano prevede che le due società acquistino i vaccini e li donino al governo per la distribuzione a tutta la popolazione, nella speranza di frenare i contagi che rischiano di avere ripercussioni anche nella tabella di marcia dei vari stabilimenti delle due aziende.