Mail interne di Apple svelano i progetti su MacBook Air 15″, iPod “Super Nano” e non solo

MacBook Air 15", iPod "Super Nano" e altri prodotti mai realizzati sono stati svelati dai documenti del processo Epic vs. Apple.

Dai documenti del processo Epic contro Apple emergono alcune email interne inviate da Steve Jobs ai suoi collaboratori, dalle quali si scoprono alcuni progetti mai portati a termine dall’azienda.

macbook air 15

MacBook Air 15″

Il primo MacBook Air è stato introdotto nel gennaio del 2008 e all’epoca venne considerato come una rivoluzione per l’industria dei laptop, in quanto presentava una tastiera full-size e un display LCD da 13 pollici in un corpo super compatto. Tuttavia, un’e-mail inviata da Steve Jobs nell’agosto 2007 mostra che l’azienda stava lavorando anche su un MacBook Air più grande.

mail steve jobs

I dettagli su questo modello sono sconosciuti, ma Steve Jobs menziona nel suo briefing per il 2008 il fatto che Apple avrebbe discusso di un “MacBook Air da 15 pollici” nella prima metà dell’anno. Apple ha effettivamente rilasciato il MacBook Air in una nuova dimensione dello schermo nel 2010, ma si trattava di un modello da 11 pollici. L’unico laptop Apple che sia mai stato disponibile in una versione da 15 pollici è il MacBook Pro (oltre al più vecchio PowerBook).

iPhone 2G in Italia

Negli appunti scritti a penna da Steve Jobs si può notare anche una nota relativa al possibile rilascio del primo iPhone in Italia, con data prevista a novembre in collaborazione con Telecom Italia. Alla fine, quel modello non è mai arrivato da noi e il primo iPhone venduto in Italia è stato il 3G nel 2008.

App Store

Nella stessa e-mail, che ricordiamo venne inviata nel 2007 dopo qualche mese dal rilascio del primo iPhone, Steve Jobs chiarisce che all’epoca non era stata presa ancora nessuna decisione sulla creazione dell’App Store. Jobs voleva discutere l’idea di aprire il sistema operativo dell’iPhone agli sviluppatori, poiché menziona anche EA Games come uno dei probabili partner per i primi titoli di terze parti da portare sullo smartphone. L’App Store iOS è stato annunciato nel marzo 2008 e lanciato ufficialmente nel luglio dello stesso anno.

All’inizio di quest’anno, l’ex vicepresidente senior Software Engineering di Apple, Scott Forstall, ha rivelato di aver chiesto ad alcuni sviluppatori di creare app demo per iPhone utilizzando dispositivi jailbroken, probabilmente con l’intento di convincere Steve Jobs ad aprire lo store, visto che inizialmente l’allora CEO di Apple era contrario all’idea.

In un’altra e-mail datata marzo 2015, i dirigenti Apple volevano implementare su App Store alcuni degli strumenti utilizzati da Google per il controllo delle app del Play Store. Nel testo si legge che Google aveva strumenti migliori per analizzare automaticamente le app senza richiedere l’interazione umana nella maggior parte dei casi.

Lo sviluppo dell’iPad

È risaputo che Apple stava lavorando su un dispositivo tablet molto prima dell’iPhone, sebbene lo smartphone dell’azienda sia stato introdotto per primo. L’e-mail di Steve Jobs dimostra che la società aveva parlato del lancio del tablet nella prima metà del 2008.

Ciò non significa necessariamente che Apple volesse lanciare l’iPad in quell’anno, ma la società probabilmente ha ripreso i suoi piani per portarne a termine la creazione proprio in quel periodo. Il primo iPad è stato poi annunciato nel gennaio 2010 e ha raggiunto i negozi nell’aprile dello stesso anno.

Shazam su App Store

Shazam era già popolare dieci anni fa e i suoi sviluppatori avevano deciso di rilasciare un’altra app chiamata “Shazam Player”, che funzionava come lettore musicale alternativo per gli utenti iPhone. Tuttavia, Apple non era contenta di questa applicazione.

Eddy Cue, che è attualmente responsabile dei servizi dell’azienda, in una e-mail del 2012 scrisse che Apple non avrebbe promosso la nuova app Shazam su App Store perché era “qualcosa che si pone come obiettivo la sostituzione del nostro lettore musicale”. Apple ha poi acquisito Shazam nel 2018 e ora il servizio è integrato su Siri e iOS.

iPod Super Nano e non solo

Nell’email di Steve Jobs datata 2007 si parla anche di due iPod previsti per la prima metà del 2008. Il primo viene chiamato iPod Super Nano e avrebbe dovuto avere un prezzo di 199 dollari, 50 in più rispetto al modello base che sarebbe arrivato di lì a poco. Nel settembre del 2007, infatti, Apple ha introdotto l’iPod nano di terza generazione, prima versione a riprodurre video e unico modello ad avere un design  più corto. Nel 2008, l’iPod nano si sarebbe poi evoluto in un design più alto disponibile in 9 diversi colori, ed è possibile che questo sia l’iPod a cui si riferisce Steve Jobs nella sua e-mail.

Per quanto riguarda l’iPod shuffle, Apple ha mantenuto lo stesso design di seconda generazione dal 2006 al 2009. L’azienda ha deciso di cambiare solo la combinazione di colori, cosa che ha fatto per ben tre volte. Originariamente, questo modello è stato lanciato solo in argento, ma ha guadagnato alcuni colori brillanti come l’arancione all’inizio del 2007. Nell’e-mail, Jobs parla di una nuova versione, che sarebbe arrivata solo nel 2009 con un modello di iPod Shuffle senza tasti e con VoiceOver.

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