Anche se gli AirTag sono stati presentati da pochi giorni, già due anni si parlava di questo tracker e di un suo imminente lancio.
La scorsa settimana, i documenti della FCC hanno rivelato che Apple ha iniziato a richiedere l’approvazione normativa e la certificazione per gli AirTags nel 2019, con i primi test effettuati nella seconda metà dell’anno. Ora, nuove prove confermano che questo dispositivo era già pronto per il lancio due anni fa.
Le immagini di alcune confezioni di AirTag arrivate nelle mani degli utenti, lì dove vengono indicate le informazioni legali del dispositivo, mostrano la data del 2019. In altre confezioni campeggia invece l’anno 2020. Questo significa che Apple avrebbe potuto annunciare e distribuire gli AirTag già nel 2019, ma alla fine ha deciso di farlo due anni dopo forse per poter completare la rete “Find My” su cui si basa l’intero sistema di tracciamento.
Non è escluso che Apple possa aver deciso di ritardare il lancio di AirTag per sistemare alcune questioni anticoncorrenziali ed aprire la piattaforma “Find My” anche a tracker di terze parti, così da evitare qualsiasi rischio legale.