Apple AirTag: unboxing e prime impressioni! – VIDEO

Con gli Apple AirTag perdere i tuoi oggetti diventa praticamente impossibile.

I nuovi Apple AirTag sono stati annunciati nel corso dell’evento stampa denominato “Spring Loaded” che ha visto, inoltre, la presentazione del nuovo iPhone 12 viola e dei nuovi iPad Pro, iMac e Apple TV. Gli Apple AirTag sono nelle nostre mani da qualche ora – insieme ai loro accessori originali – e quindi andiamo a raccontarveli in questo unboxing con prime impressioni.

Apple AirTag – Confezione in stile Apple

La confezione degli Apple AirTag riprende la classica semplicità e armonia di tutte le confezioni Apple. Occorre distinguere, però, a seconda che si tratti della confezione singola o del pack da 4 AirTags. Infatti Apple ha scelto di commercializzare questo nuovo prodotto in due edizioni, singola o multipla. Chiaramente quella singola ha dimensioni più contenute per ovvie ragioni.

Consigliamo a chi volesse provare AirTag di acquistare la versione singola (anche se il rapporto unità/prezzo è sconveniente) per farsi un’idea generale del prodotto, soprattutto nel caso in cui non si siano mai utilizzati dei localizzatori simili in passato; se siete invece ben consci dell’utilità di un simile prodotto, andate tranquilli sul pack da 4 unità e risparmierete anche qualche soldino.

Detto questo, all’interno della confezione troviamo l’AirTag incastonato all’interno di un cartoncino protettivo che è anche l’elemento su cui sono raffigurate le istruzioni (basilari) per prendere confidenza con il prodotto. Nessun adesivo Apple incluso, we are sorry.

Prima accensione

L’AirTag è a sua volta protetto da una plastica adesiva che potrete immediatamente rimuovere: nel farlo verrà anche rimosso l’elemento che impedisce il contatto con la batteria, quindi da quel momento in poi l’AirTag sarà ufficialmente attivo e a conferma verrà anche riprodotto un suono di attivazione.

A questo punto se avrete un iPhone con nei paraggi – e qualcosa mi dice che ne avrete uno – l’AirTag verrà mostrato sullo schermo del dispositivo e sarà pronto all’abbinamento. Se ciò non dovesse accadere, sinceratevi di aver aggiornato il vostro iPhone ad iOS 14.5 o successiva versione. Se non potete aggiornare il vostro telefono a questa versione del software, mi dispiace, ma non potete utilizzare AirTag. In fase di configurazione potrete anche assegnare un nome allo specifico AirTag che state configurando, così da riconoscerlo rispetto agli altri, e verrà anche assegnata una mail e un numero da mostrare nel caso in cui qualcuno lo ritrovi insieme all’oggetto smarrito.

Uno sguardo vicino

A questo punto per tracciare l’AirTag e di conseguenza l’oggetto su/in cui si trova vi basterà aprire l’app Dov’è di Apple e andare nella sezione oggetti. Da qui potrete monitorare sulla mappa la posizione dell’AirTag. Non solo questo ma potrete anche rintracciarne la posizione facendo riprodurre uno suono al dispositivo o andare a raggiungerlo tramite la navigazione di precisione (“Posizione precisa”) che vi guiderà con tanto di frecce e distanze all’interno dell’ambiente in cui si trova AirTag. Tuttavia per ottenere questo tipo di navigazione è necessario disporre di un iPhone 11 o successivi perché solo questi includono il chip U1 di Apple, necessario per ottenere questo livello di affidabilità nel tracciamento. Una volta individuata la posizione generica dell’oggetto smarrito, delle vibrazioni via via sempre più intense ciò guideranno fino alla posizione esatta in cui si trova l’oggetto.

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Il prodotto funziona unicamente tramite il Bluetooth Low Energy e grazie alla sua batteria che, stando ai dati condivisi da Apple, ha una durata di circa un anno ed è sostituibile in autonomia dall’utente. Quindi niente SIM e niente GPS. L’altro aspetto su cui fanno affidamento gli AirTag è l’ecosistema Apple, poiché quando l’AirTag dovesse essere smarrito potrà restare connesso all’app Dov’è grazie ai dispositivi Apple di altre persone che dovessero transitare nei paraggi. Grazie al chip U1, infatti, tutti i device che entreranno nei paraggi dell’AirTag condivideranno le informazioni con la nostra app Dov’è in modo sicuro e criptato.

Se poi doveste smarrire il prodotto su cui avete apposto un AirTag, potrete attivare la modalità smarrito che abiliterà una serie di opzioni aggiuntive per aiutarvi a ritrovarlo quanto prima. Attivando tale modalità potrete far riprodurre dei suoni all’AirTag (e lo speaker è incredibilmente potente) e bloccare l’abbinamento con altri device. Oltre questo si potrà anche lasciare un messaggio e un numero di telefono per la persona che dovesse eventualmente ritrovare l’oggetto smarrito e l’AirTag. Per leggere questo messaggio l’utente iPhone dovrà semplicemente aprire l’app Dov’è, mentre chi utilizza Android dovrà scansione l’AirTag come fosse un comune tag NFC e verrà rimandato ad una pagina del sito Apple con numero di telefono e messaggio del proprietario.

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Importanti sono le funzionalità in tema di privacy per garantire che non vi siano utilizzi impropri e scorretti di AirTag. Apple ha infatti previsto una serie di funzionalità per disincentivare l’utilizzo di AirTag per tracciare gli spostamenti di una persona: ad esempio quando un AirTag connesso all’Apple ID di un’altra persona sarà magari inserito nel nostro zaino riceveremo un avviso all’interno dell’app Dov’è che ci segnalerà che stiamo portando con noi un localizzatore di qualcun altro.

In tutto ciò AirTag è anche certificato IP67 e garantisce quindi un’ottima resistenza ad acqua e polvere. Quindi anche se lo smarrirete all’aperto e dovesse piovere, il prodotto continuerà a funzionare regolarmente. Questo discorso vale anche per le immersioni ma con il limite di 1 metro e fino a 30 minuti. Quindi no, non potete portare un AirTag con voi durante le immersioni.

Apple AirTag – Prezzi e disponibilità

Gli AirTag sono disponibili a partire da 35€ per la versione singola e fino ad arrivare ai 119€ richiesti per il pack da quattro unità. In fase di ordine potrete anche personalizzare il vostro AirTag con un’incisione che includa una frase o delle emoji. Il parco accessori è altrettanto ampio e al momento annovera le soluzioni Apple che sono tre, tutte molto carine, e quelle di Hermes, non particolarmente economiche. Sicuramente in futuro arriveranno anche altri accessori in grado di migliorare l’esperienza di utilizzo degli AirTag.

In attesa della recensione completa, però, vi lasciamo con i link all’acquisto di AirTag e dei suoi accessori. Fateci sapere che idea vi siete fatti su questa nuova tipologia di prodotto Apple.

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