Un nuovo studio sulle modifiche imminenti di iOS 14 afferma che gli inserzionisti potrebbero aver bisogno fino a sei mesi di tempo per recuperare le entrate perse.
App Tracking Transparency obbligherà le app a richiedere l’autorizzazione agli utenti prima di rintracciarli su altre app e siti web tramite IDFA. In Impostazioni, gli utenti potranno anche vedere quali app hanno richiesto l’autorizzazione per il monitoraggio in modo che possano apportare le modifiche che preferiscono.
Il reale impatto negativosu inserzionisti ed editori non è ancora chiaro, ma è probabile che l’importo effettivo sia molto alto, almeno a breve termine. Digiday afferma che, sulla base del presupposto che gli inserzionisti avranno ancora bisogno di acquisire clienti per crescere e che la pandemia ha rafforzato questa percezione, possiamo aspettarci quanto segue:
- La spesa si riprenderà dal colpo del nuovo ATT (App Tracking Transparency) di Apple, ma la traiettoria sarà a forma di U, non a forma di V: un calo all’inizio, seguito da una ripresa lenta ma costante da quattro a sei mesi.
- Una volta arrivato l’aggiornamento ATT, ci sarà un calo dell’efficienza dei media per gli inserzionisti che hanno meno Identifier for Advertisers (IDFA) da poter utilizzare. Poi l’efficienza crescerà di nuovo lentamente man mano che i professionisti del marketing impareranno a camminare in questo nuovo ambiente.
- I tassi degli annunci senza IDFA scenderanno ovunque tra il 35% e il 50% una volta che diventerà più difficile tracciare le persone sui dispositivi mobili Apple.
Il report rileva molti inserzionisti stanno pianificando di spostare la spesa pubblicitaria da iOS ad altre piattaforme man mano che i cambiamenti prendono piede, prima di reinvestire una volta aver capito come avviare alle novità di iOS 14.5 grazie a dati contestuali e altre informazioni non correlate all’IDFA.