Apple nega il ritorno dell’app Parler su App Store

L'applicazione Parler utilizzata soprattutto da gruppi di estrema destra negli Stati Uniti non ritornerà su App Store, almeno per il momento.

A gennaio, dopo le proteste di vari gruppi pro-Trump a Washington, Apple decise di eliminare il social network Parler dall’App Store per la mancanza di moderazione e per aver fomentato le violenze. Dopo un’ulteriore revisione, Apple ha rifiutato nuovamente la richiesta presentata da Parler per ritornare sullo store.

parler

A gennaio, Apple diede 24 ore di preavviso agli sviluppatori di Parler per implementare un sistema di moderazione dei contenuti, altrimenti l’app sarebbe stata rimossa dall’App Store.

Abbiamo ricevuto numerosi reclami relativi a contenuti discutibili nel tuo servizio Parler, con accuse secondo cui l’app era stata utilizzata per pianificare, coordinare e facilitare le attività illegali a Washington DC il 6 gennaio 2021 che hanno portato (tra le altre cose) alla morte, a numerosi feriti e alla distruzione di proprietà private. Sembra inoltre che l’app continui a essere utilizzata per pianificare e facilitare ulteriori attività illegali e pericolose.

Vogliamo essere chiari sul fatto che Parler è in effetti responsabile di tutti i contenuti generati dagli utenti presenti sul tuo servizio e di garantire che questo contenuto soddisfi i requisiti dell’App Store per la sicurezza e la protezione dei nostri utenti

L’app è stata poi rimossa, come tra l’altro ha fatto anche Google. Inoltre, Amazon ha disattivato i suoi Web Service su Parler, mettendo in seria difficoltà l’intero progetto.

Oggi, dopo diverse settimane di controlli, Apple ha dichiarato che Parler non ha ancora apportato modifiche sufficienti per garantirne il rientro su App Store:

Nell’app sono ancora presenti contenuti discriminatori, razzisti e che incitano all’odio. Dopo aver esaminato le nuove informazioni, riteniamo che queste modifiche non siano sufficienti per rispettare le linee guida dell’App Store.

In effetti, bastano delle semplici ricerche per scoprire ancora la presenza di contenuti altamente discutibili, inclusi usi offensivi di termini dispregiativi riguardanti razza, religione e orientamento sessuale, nonché simboli nazisti. Per questi motivi la tua app non può ritornare su App Store fino a quando non sarà conforme alle linee guida.

Anche se Apple ha lasciato una porta aperta per il rientro sullo store, Parler ha licenziato i suoi tre sviluppatori iOS, suggerendo che probabilmente non c’è più alcuna intenzione di ritentare l’ingresso su App Store.

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