Gli avvocati di Epic Games e Apple hanno partecipato a una riunione virtuale con il giudice Yvonne Gonzalez per definire i dettagli del prossimo processo che si terrà il 3 maggio.
Apple mirava a ritardare il processo di qualche settimana, ma il giudice ha negato la richiesta e ha detto che la causa inizierà il prossimo 3 maggio, proprio come voleva Epic Games.
Il giudice Gonzalez sta pensando di organizzare un processo dal vivo, che richiederà a tutti i testimoni di recarsi nella California settentrionale per rispondere alle domande davanti alla corte e al giudice. Il motivo? Il giudice ritiene che questo caso sia sufficientemente significativo che il tribunale dovrebbe poterlo gestire di persona, anche perché i testimoni sono meno propensi a mentire quando prestano giuramento in un’aula di tribunale e non da remoto. Saranno presi in considerazione motivi di salute per i testimoni che non sono in grado di recarsi in California, ma il tribunale esaminerà ciascuna richiesta.
Il giudice ha detto che le persone e le aziende coinvolte hanno le risorse disponibili per mettersi in quarantena per le due settimane dopo il processo. Il tribunale prevede di mettere in atto misure adeguate per mantenere i partecipanti al sicuro, compreso un numero limitato di persone in aula. I testimoni saranno posizionati lontano dagli avvocati e ci sarà dato spazio sufficiente affinché possano parlare chiaramente senza maschere.
Le cose potrebbero cambiare se i contagi dovessero aumentare nei prossimi mesi, con la causa che potrebbe svolgersi interamente su Zoom. Il giudice prevede una durata di 2-3 settimane.