I fornitori di Apple in Cina stanno cercando di evitare quello che è accaduto lo scorso anno, quando a causa della pandemia molti stabilimenti si sono ritrovati con pochissima manodopera.
Per scongiurare i rischi di nuovi contagi, Foxconn e altri fornitori Apple stanno offrendo importanti incentivi ai dipendenti che decidono di rimanere nelle città in cui lavorano e di non fare ritorno a casa per festeggiare il capodanno cinese.
Le aziende vogliono che i lavoratori restino nei pressi dei vari stabilimenti e non rischino di esporsi a infezioni, poiché ci sono forti preoccupazioni che il COVID-19 possa frenare nuovamente la catena di assemblaggio e di produzione di vari componenti realizzati per Apple e non solo.
Pegatron, uno dei principali fornitori di iPhone, offre ai lavoratori delle linee di produzione un bonus di 4.000 yuan (circa 617$) se rinunciano alle vacanze del capodanno lunare. L’azienda rinuncerà inoltre alle tariffe dei dormitori tra gennaio e marzo. Anche Luxshare Precision Industry ha esortato i dipendenti a trascorrere le vacanze presso i suoi stabilimenti con promesse di premi e varie serate di intrattenimento. Scelte simili sono state prese anche da Foxconn.
Il capodanno lunare è la festa più importante dell’anno in Cina, tanto da far rientrare nelle loro case tantissimi cinesi che vivono all’estero o in altre regioni del Paese per studio o lavoro. I rischi di assembramenti sono tanti e, malgrado la pandemia in Cina sia rallentata, ci sono paure di nuovi focolai.
Inoltre, quest’anno i lavoratori che rientreranno dalle loro case dovranno essere negativi al test COVID-19 e fare una quarantena di 14 giorni, rendendo difficile gestire tutti i rientri per tempo. Al momento non ci sono rischi di ritardi per la produzione dei dispositivi Apple.