La segretezza di Apple e quella “strana” dichiarazione di Hyundai

La grande attenzione di Apple verso la segretezza ha probabilmente spinto Hyundai a ritrattare alcune dichiarazioni che menzionavano proprio l'azienda di Cupertino.

La scorsa settimana, Hyundai ha rilasciato una dichiarazione molto coraggiosa (conoscendo Apple…) quando ha confermato che era in trattative con l’azienda di Cupertino su una potenziale partnership per la Apple Car. Poco dopo, la società ha fatto marcia indietro e ha pubblicato una nuova dichiarazione senza menzionare Apple.

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Secondo CNBC, questo è solo un altro esempio dell’approccio rigoroso di Apple alla segretezza, come dimostrano altri aneddoti riportati nell’articolo. Per quanto riguarda il caso Apple Car, ecco la prima dichiarazione di Hyundai su Apple Car:

Sappiamo che Apple sta discutendo con una varietà di case automobilistiche, tra cui Hyundai Motor. Poiché la discussione è nella fase iniziale, nulla è stato deciso.

La successiva dichiarazione, rilasciata poco dopo, è la seguente:

Abbiamo ricevuto richieste di potenziale collaborazione da diverse aziende per quanto riguarda lo sviluppo di veicoli elettrici a guida autonoma, ma non sono state prese decisioni poiché le discussioni sono nella fase iniziale.

Agli utenti che conoscono la storia di Apple, quella prima dichiarazione era subito suonata strana, visto che raramente partner o futuri partner rilasciano dichiarazioni così esplicite su progetti non ancora presentati. E infatti…

Il rapporto della CNBC spiega che mentre gli accordi di non divulgazione sono comuni tra le società, l’approccio di Apple è ancora più rigoroso. Ad esempio, l’azienda istruisce i suoi partner a non menzionare il nome “Apple” in pubblico o ai media e questo provoca non pochi ostacoli da superare.

Un esempio riportato nell’articolo riguarda GT Advanced Technologies, che per anni ha fornito il vetro zaffiro per gli schermi degli iPhone prima di dichiarare bancarotta. Durante la collaborazione con Apple, nessuno in azienda poteva nominare quel nome, nemmeno tra i vari dipendenti, questo provocò non pochi problemi comunicativi. Uno dei responsabili del progetto racconta che aveva addirittura paura di nominare il nome Apple in altri contesti del tutto estranei al suo lavoro.

Malgrado queste grandi attenzioni, però, sempre più spesso trapelano immagini e informazioni di futuri prodotti Apple, soprattutto dalla catena di fornitura in Asia.

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