Un altro fornitore Apple accusato di lavoro forzato in Cina

Dalla Cina arrivano nuove accuse di lavoro forzato contro un importante fornitore Apple.

Un’indagine condotta dal Tech Transparency Project avrebbe messo in luce casi di lavoro forzato negli stabilimenti della Lens Technology, uno dei fornitori Apple in Cina.

Lens Technology apple

Secondo le accuse, il fornitore di componenti in vetro per iPhone Lens Technology avrebbe costretto i lavoratori uiguri di minoranza musulmana a prendere una scelta: o lavorare nello stabilimento dell’azienda o essere spediti in centri di detenzione che vengono paragonati a dei veri e propri campi di concentramento.

Come riporta il The Washington Post, Lens Technology è uno degli storici fornitori Apple per quanto riguarda i componenti in vetro degli iPhone, per questo le nuove accuse mettono in cattiva luca proprio l’azienda di Cupertino. Secondo i documenti scoperti in questi giorni, sembra che molti uiguri siano stati obbligati a lavorare in uno stabilimento dell’azienda senza avere altre alternative se non finire in centri di detenzione.

Migliaia di lavoratori uiguri provenienti dalla regione prevalentemente musulmana dello Xinjiang sono stati obbligati a lavorare per Lens Technology. Questa azienda si distingue dagli altri fornitori di componenti Apple per il suo alto profilo e per la lunga e ben documentata storia che risale ai primi giorni dell’iPhone.

Come avvenuto per altri fornitori Apple, anche lo stabilimento di Lens Technology si trova nella regione dello Xinjiang, dove si dice che il governo cinese abbia collocato più di un milione di uiguri nei centri di detenzione o li abbia costretti a lavorare per aziende in condizioni simili a quelle di una prigione. Il governo cinese afferma che tutti i lavoratori uiguri sono lì per scelta, ma in pochi credono a questa affermazione anche perché la Cina non consente ai gruppi per i diritti umani di entrare nella regione per parlare con i lavoratori o per controllare la situazione.

Apple ha negato le accuse, affermando di aver attivato controlli specifici nelle scorse settimane. Il portavoce dell’azienda Josh Rosenstock ha detto che Lens Technology non ha ricevuto alcun trasferimento di lavoratori uiguri dallo Xinjiang. Inoltre, ha agigunto che Apple all’inizio del 2020 si è assicurata che nessuno dei suoi fornitori utilizzi manodopera uigura trasferita dallo Xinjiang.

Apple ha tolleranza zero per il lavoro forzato. La ricerca di situazioni di questo tipo fa parte di ogni controllo che effettuiamo sui nostri fornitori, compresi gli audit a sorpresa. Queste protezioni si applicano a tutta la catena di fornitura, indipendentemente dal lavoro o dall’ubicazione di una persona. Qualsiasi violazione delle nostre politiche ha conseguenze immediate, inclusa la possibile cessazione della collaborazione. Come sempre, il nostro obiettivo è assicurarci che tutti siano trattati con dignità e rispetto e continueremo a fare tutto il possibile per proteggere i lavoratori nella nostra catena di fornitura .

All’inizio di questo mese, Apple ha sospeso ogni accordo di collaborazione con il fornitore di fotocamere per iPhone O-Film proprio in seguito ad accuse simili.

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