Apple abbandona il fornitore O-Film dopo i casi di lavoro forzato

A seguito di alcuni casi di lavoro forzato, Apple avrebbe deciso di porre fine a qualsiasi accordo di fornitura con l'azienda cinese O-Film.

Secondo quanto riportato in queste ore da TheElec, a seguito di alcuni casi di lavoro forzato, Apple avrebbe sospeso ogni accordo di collaborazione con il fornitore di fotocamere per iPhone O-Film.

o film apple

O-Film era, insieme ad LG e Sharp, una delle tre aziende che producevano moduli per le fotocamere a tripla lente utilizzate da Apple su diversi iPhone. Questa collaborazione era iniziata all’inizio dello scorso anno con buoni risultati, visto che Apple aveva deciso di aumentare gli ordinativi per tali moduli.

Già nel mese di marzo erano emersi dubbi sulle condizioni dei lavoratori in alcuni stabilimenti della O-Film, ma ultimamente una serie di prove hanno confermato l’esistenza di pratiche di lavoro forzato per alcuni dipendenti di origine uigura.

Il regime cinese ha costretto migliaia di uiguri musulmani a trasferirsi dalla regione dello Xinjiang occidentale per essere obbligati a lavorare in alcune fabbriche. Tra queste, vi erano anche stabilimenti della O-Film e per tale motivo Apple ha deciso di sospendere ogni forma di collaborazione.

I moduli della fotocamera prodotti dalla O-Film rappresentavano circa il 10% di quelli utilizzati da Apple sui suoi smartphone, mentre la percentuale di LG era del 50%. Inoltre, sembra che solo LG producesse i moduli per le fotocamere degli iPhone 12, mentre O-Film e Sharp realizzavano i componenti per altri modelli.

Questa mossa di Apple arriva a pochi giorni da alcune critiche contro l’azienda, accusata di aver ostacolato una legge USA che mira a penalizzare proprio le società cinesi che sfruttano il lavoro forzato.

NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 su Amazon
News