Per incoraggiare i dipendenti che vivono negli Stati Uniti a ritornare a lavorare in Cina dopo le restrizioni legate alla pandemia COVID-19, Apple ha iniziato a offrire bonus giornalieri di 500$.
Apple sta cercando di incentivare i dipendenti con bonus molto allettanti, con lo scopo di riportare in Cina coloro che lavoravano lì prima della pandemia.
I dipendenti Apple che vivono negli Stati Uniti e hanno mansioni in Cina possono scegliere volontariamente o di ritornare in Asia o di continuare a lavorare in smart working. Nel primo caso, Apple prevede un bonus da 500$ al giorno per convincere questi dipendenti a viaggiare e lavorare in Cina quando necessario.
Il ritorno in Cina significa una ripresa delle visite nelle fabbriche dove vengono assemblati i prodotti Apple. Negli ultimi mesi, queste visite si sono quasi azzerate e ora Apple vuole riprendere le attività visto che la situazione COVID-in Cina sembra quasi del tutto risolta (meno di 50 casi al giorno).
Apple chiede ai dipendenti di rimanere in Cina per almeno 6 settimane. In precedenza, il personale poteva effettuare diversi viaggi da 10 giorni, ma ora è necessario rimanere più tempo perché le prime due settimane devono essere trascorse in quarantena.
Tra l’altro, le norme in Cina prevedono non solo la quarantena obbligatoria, ma anche altre limitazioni. Dopo aver effettuato un primo controllo sanitario all’arrivo in aeroporto, i dipendenti Apple si recano in un albergo scelto dalle autorità sanitarie locali e devono rimanere lì per quindici giorni. Non solo non è possibile lasciare questo hotel economico, ma chi è in quarantena non può ricevere la consegna del cibo dal ristorante o richiedere il servizio di lavanderia.
In queste due settimane, i dipendenti Apple mangiano stufato di agnello fornito dalla China Eastern Airlines e lavano i propri vestiti nella vasca da bagno nella loro stanza.
Dopo la quarantena, tuttavia, possono trasferirsi in hotel più esclusivi. Secondo quanto riferito, il personale alloggia negli hotel Marriott e Park Hyatt, proprio come prima della pandemia.