Il Wall Street Journal scrive che Oracle annuncerà presto l’accordo con TikTok come “partner tecnologico di fiducia” negli Stati Uniti. Questa transazione servirà ad impedire il ban dell’applicazione di ByteDance che sarebbe scattato da domani su volere dell’amministrazione Trump.

Al momento, né TikTok né Oracle hanno commentato la notizia, ma l’ufficialità dovrebbe arrivare entro la giornata di domani. Secondo il Wall Street Journal, questo accordo non sarà strutturato come una vendita definitiva di tutti i beni e le proprietà intellettuali, ma sarà sufficiente a rispettare quanto stabilito dall’amministrazione Trump per evitare il ban di TikTok dagli Stati Uniti e, di conseguenza, dagli app store di Apple e Google.
Oracle dovrebbe quindi acquisire solo parte delle attività statunitensi di TikTok, dopo che ByteDance ha rifiutato ufficialmente l’offerta presentata ieri da Microsoft, come dichiarato da un portavoce dell’azienda americana:
Eravamo fiduciosi che la nostra offerta sarebbe stata positiva per gli utenti di TikTok, proteggendo al contempo gli interessi della sicurezza nazionale. Avremmo apportato modifiche significative alla sicurezza, alla privacy e alla disinformazione sull’app.
Alla fine, ByteDance ha scelto Oracle, preferendola a concorrenti come la stessa Microsoft, ma anche Twitter, Google e Walmart.
Negli ultimi anni, Oracle è cresciuta rispetto alle sue radici fatte di servizi legati ai soli database, offrendo tecnologie avanzate per l’automazione marketing e le infrastrutture cloud. Oggi, l’azienda nota per la piattaforma Java non è solo un produttore e fornitore di database, ma opera in più settori e ha tra i suoi focus la monetizzazione dei dati. Il piano di Oracle prevede anche una netta crescita di TikTok, con un aumento in termini di utilizzo che potrebbe arrivare al 10% negli Stati Uniti sfruttando le proprie infrastrutture..
Al momento non è ancora chiaro a cosa porterà questo accordo, anche perché manca sempre l’approvazione del governo cinese che proprio negli ultimi giorni ha attivato nuove restrizioni e divieti sulle esportazioni di tecnologie locali, con le aziende obbligate a chiedere un’apposita approvazione.
Le attività statunitensi di TikTok sono attualmente valutate 25 miliardi di dollari.
Come accennato prima, l’acquisizione di TikTok da parte di Oracle potrebbe essere solo parziale e non riguardare gli algoritmi proprietari di TikTok sviluppati negli uffici ByteDance di Pechino. Questo significa che Oracle dovrà riscrivere lo stesso codice che ha portato TikTok al successo, per questo è probabile che l’azienda non diventi proprietaria di tutte le operazioni statunitensi dell’app, ma si limiti a fare da stakeholder di minoranza e legare tutti i servizi cloud a TikTok. In pratica, Oracle acquisirebbe solo parte di TikTok, fornendo allo stesso tempo tutte le infrastrutture cloud e server, oltre che la gestione dei dati degli utenti USA.
Ricordiamo che l’amministrazione Trump ha iniziato la sua battaglia contro TikTok nel mese di luglio per presunti collegamenti tra l’app e il governo cinese. Secondo Trump, TikTok rappresenta una minaccia alla sicurezza nazionale e per questo il servizio rischia il ban se ByteDance non venderà l’unità americana del servizio.