Dopo aver annunciato i piani per la produzione dei primi processori a 2 nanometri, il fornitore Apple TSMC ha svelato in anteprima le potenziali prestazioni e l’efficienza energetica del chip A14 che vedremo sui prossimi iPhone 12.
Come riportato da AnandTech, l’iPhone 12 monterà il chip A14 basato sul processo di produzione a 5 nm, attualmente la migliore tecnologia disponibile sviluppata da TSMC. Il chip A13 degli iPhone 11 utilizzava invece un processo a 7 nm.
Un chip a 5 nanometri offre una serie di vantaggi, come la riduzione dei consumi energetici fino al 30% e l’aumento delle prestazioni fino al 15%. In pratica, il processore degli iPhone 12 consumerà meno e offrirà prestazioni migliori.
Come spiega la fonte, bisogna sempre trovare un compromesso tra efficienza energetica e aumento delle prestazioni per calcolare le percentuali precise di miglioramento, con Apple che tende a dare la priorità alle prestazioni piuttosto che al consumo energetico.
Per realizzare il nuovo processore a 5 nanometri, TSMC ha investito circa 25 miliardi di dollari con l’obiettivo di rimanere il fornitore esclusivo dei processori Apple. Nel 2022 dovrebbero arrivare poi arrivare primi processori a 3 nanometri.
Dobbiamo inoltre ricordare che, indipendentemente dalle prestazioni dei chip prodotti dalla TSMC, Apple di solito ottimizza il suo software per ulteriori miglioramenti delle prestazioni. Non è poi da escludere che Apple quest’anno possa dare la priorità all’ottimizzazione del consumo energetico rispetto alle prestazioni.