Apple ha deciso di donare la sua quota di revenue derivanti dal film documentario “John Lewis: Good Trouble” al National Civil Rights Museum e al National Museum of African American History and Culture.
“La vita e l’esempio di John Lewis costringono ognuno di noi a continuare la lotta per l’equità razziale e la giustizia“, ha dichiarato Lisa Jackson, vice presidente delle politiche e delle iniziative sociali di Apple. “Questo film celebra la sua innegabile eredità, e abbiamo ritenuto opportuno sostenere due istituzioni culturali che continuano la loro missione nell’educare le persone alla continua ricerca della parità dei diritti“.
“John Lewis: Good Trouble“, diretto da Dawn Porter, racconta i 60 anni di attivismo del rappresentante statunitense John Lewis, un pioniere del movimento per i diritti civili e uno dei “Big Six” insieme a Martin Luther King Jr. Lewis è stato uno degli organizzatori della Marcia del 1963 a Washington, e ha parlato durante lo stesso raduno dello storico discorso di Martin Luther King “I Have a Dream“.
John Lewis è scomparso pochi giorni fa all’età di 80 anni, dopo una vita passata a lottare per i diritti civili della comunità nera negli Stati Uniti. Apple aveva già omaggiato la sua figura sul proprio sito con una foto e una frase da lui pronunciata: “Mai e poi mai aver paura di fare un po’ di rumore e di mettersi nei guai, guai necessari“.