Il governo UK cambia idea e potrebbe usare le API di Apple e Google

Se in Italia la situazione è ormai chiara, con l'app Immuni disponibile da qualche giorno, in UK le cose stanno diversamente.

Il governo britannico non ha ancora deciso come dovrebbe funzionare la sua app di tracciamento contatti COVID-19, visto che ora le autorità competenti sembrano orientate a voler utilizzare le API di Apple e Google.

nhs tracciamento contatti

Il Times afferma che l’app NHS progettata dal governo UK per tracciare i contatti e contenere la diffusione di COVID-19 potrebbe arrivare con ulteriore ritardo, perché le autorità non sanno ancora bene come muoversi. Inizialmente prevista per giugno, l’app dovrebbe arrivare sugli store solo a inizio luglio con la probabile integrazione delle API di Apple e Google.

I primi test dell’app non hanno dato i risultati sperati soprattutto su iOS, viste le restrizioni del sistema operativo nell’utilizzo del Bluetooth in background. L’unico modo per aggirare queste restrizioni è integrare le API di notifica di esposizione, le quali prevedono però un sistema decentralizzato. Per il governo UK, invece, l’app NHF deve affidarsi ad un sistema cenrtalizzato per tenere traccia degli utenti contagiati.

Al momento, il governo britannico non ha ancora preso una decisione, ma a quanto pare sempre più persone spingono per integrare le API di notifica di esposizione.

Fortunatamente, in Italia è stata già presa una decisione con l’app Immuni e l’integrazione delle più sicure API di Apple e Google.

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