Apple continua a riaprire gradualmente i suoi store sparsi in tutto il mondo, infatti ora sono nuovamente aperte tutte le sedi in Francia e molte altre ne seguiranno domani nei Paesi Bassi e in Svezia.
Apple ha ora riaperto oltre 300 negozi al dettaglio sparsi in tutto il mondo, anche se alcune località negli Stati Uniti hanno successivamente chiuso di nuovo a causa delle proteste contro il razzismo attualmente in atto in tutto il paese. I negozi dell’azienda rimangono per il momento chiusi nel Regno Unito, in Brasile, a Singapore e nelle province canadesi dell’Ontario e del Quebec.
Apple ha deciso, inoltre, di attuare misure rafforzate per la salute e la sicurezza, come il distanziamento sociale e le ore di lavoro ridotte. Apple richiede inoltre che tutti i dipendenti e i clienti indossino una mascherina per il viso mentre si trovano all’interno del negozio e ne forniranno una ai clienti che non la portano, che dovranno anche superare un controllo della temperatura.
In una lettera ai clienti del mese scorso, Apple ha dichiarato di esaminare tutti i dati disponibili prima di decidere di riaprire un negozio, inclusi casi locali, tendenze a breve e lungo termine e assistenza da parte di funzionari sanitari nazionali e locali. Apple ha inoltre affermato che non esclude la possibilità di chiudere nuovamente un negozio qualora le condizioni locali lo giustificassero.
Le nuove linee guida sulla sicurezza che Apple ha applicato per la protezione dei dipendenti e dei clienti sono tra le più rigorose del settore e si sono dimostrate efficaci nelle riaperture degli Apple Store in tutto il mondo.