Apple nega la notizia di un ritorno in ufficio dei dipendenti

Nessun rientro dei dipendenti previsto da Apple. La smentita è arrivata proprio in queste ore.

Apple ha negato di aver avviato un programma per il ritorno dei dipendenti presso l’Apple Park o altri uffici nel mondo. Gran parte del personale continua e continuerà a lavorare da casa durante l’epidemia di COVID-19.

dirigenti Apple

Nella giornata di ieri si era parlato di una prima fase avviata da Apple per riportare molti più dipendenti negli uffici dell’Apple Park e in altre sedi sparse per il mondo, con un secondo step previsto per il mese di luglio.

In questi giorni, i senior manager di Apple hanno iniziato ad informare i dipendenti sui piani per un ritorno graduale al lavoro in ufficio. Durante la prima fase, ai dipendenti verrà chiesto di lavorare regolarmente dall’ufficio o solo per determinati periodi a seconda del loro ruolo.

Fonti vicine agli ambienti Apple hanno catrgoricamente smentito questa notizia. L’azienda non sta facendo pressioni per un ritorno in ufficio e continuerà a promuovere lo smart working anche nelle prossime settimane, proprio come stanno facendo Amazon, Google, Facebook e Twitter.

L’articolo fuorviante pubblicato da Bloomberg si basava sulle impressioni e non sui fatti. Nulla di quanto scritto è vero e non esiste alcuna prima o seconda fase per il rientro in ufficio.

Anzi, a quanto pare luglio sarebbe solo una data ottimistica per il rientro graduale dei primi dipendenti, ma al momento Apple non ha diramato alcuna comunicazione interna. Il programma di rientro sarà impostato dal virus e non dall’azienda:

Non esiste ancora una vera linea temporale associata alle fasi 2 o 3. E, da quanto mi è stato detto, i manager non hanno fatto alcuna pressione per far rientrare i dipendenti.

Al contrario, i manager stanno incoraggiando coloro che possono continuare a lavorare da casa di farlo anche nelle prossime settimane per la loro sicurezza e tranquillità, e per mantenere l’intero campus il più vuoto possibile per coloro che devono obbligatoriamente essere lì.

I manager Apple continuano a sentire quotidianamente i dipendenti per assicurarsi che il lavoro da casa proceda come da programma e per fornire tutto il supporto necessario in caso di bisogno. Le decisioni vengono prese in collaborazione tra tutti i membri dei vari team, e non solo dai manager.

Dalla smentita molto accesa, sembra che Apple non abbia preso molto bene l’articolo di Bloomberg.

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