L’azienda di Cupertino sta pianificando un graduale ritorno al lavoro per i suoi dipendenti in tutto il mondo, con la relativa riapertura più o meno parziale delle varie sedi e del campus Apple Park.

Come riporta Bloomberg, la prima fase consentirà ai dipendenti che hanno più difficoltà a lavorare in remoto di ritornare negli uffici Apple. In alcuni paesi, l’azienda ha già avviato questa prima fase che si espanderà nelle prossime settimane in tanti altri uffici. La seconda fase inizierà a luglio e dovrebbe riportare quasi tutti i dipendenti negli uffici Apple a livello globale.
In questi giorni, i senior manager di Apple hanno iniziato ad informare i dipendenti sui piani per un ritorno graduale al lavoro in ufficio. Durante la prima fase, ai dipendenti verrà chiesto di lavorare regolarmente dall’ufficio o solo per determinati periodi a seconda del loro ruolo. Naturalmente, questi piani sono “fluidi e possono cambiare” in base ai nuovi dati COVID-19 e alle decisioni delle autorità locali.
Alcuni dipendenti Apple hanno comunque continuato a lavorare negli uffici aziendali anche in queste settimane per mantenere attive alcune operazioni critiche come quelle legate ai data center e ai test hardware. Molto probabilmente, il primo gruppo che ritornerà negli uffici sarà formato da dipendenti dei team hardware per lavorare sullo sviluppo di futuri prodotti come i visori in realtà aumentata.
Per quanto riguarda la WWDC 2020, Bloomberg afferma che gli ingegneri Apple stanno già registrando le sessioni che saranno condivise con gli sviluppatori a partire dal 22 giugno.