Apple è stata accusata nuovamente di distribuire a scopo di lucro ri-registrazioni piratate di brani musicali protetti da diritto d’autore.
Un gruppo di compositori e studi legali che li rappresentano hanno intentato causa contro Apple, accusando l’azienda di pirateria musicale.
La causa, presentata mercoledì presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California, include diversi querelanti tra cui The Harold Arlen Trust, Ray Henderson Music Company e Four Jays Music Company, alcuni dei quali avevano già presentato denunce simili in passato.
Nello specifico, i querelanti accusano una società di distribuzione musicale di ri-registrare illegalmente musica coperta da diritto d’autore e di distribuirla su iTunes. Apple, da parte sua, viene accusata di trarre profitto da queste registrazioni illegali tramite le vendite sul proprio store. In questo caso, la società di distribuzione illegale è la britannica Pickwick, che opera con altre etichette come Cool Note, Foyer, Hallmark e Leverage.
La denuncia si concentra sul fatto che tali registrazioni sarebbero state presumibilmente realizzate senza che le parti abbiano ricevuto le necessarie licenze per farlo, definendo tale distribuzione una “enorme operazione di pirateria musicale“.
I compositori di questo gruppo di querelanti hanno scritto centinaia di canzoni popolari e standard jazz. Harold Arlen, per esempio, ha scritto “Over the Rainbow”, Harry Warren ha composto canzoni come “The Chattanooga Choo Cho” e “I Only Have Eyes for You”, e Ray Henderson ha scritto “Bye Bye Blackbird”.
Insieme ai danni e alle spese legali, i querelanti chiedono un’ingiunzione permanente per impedire agli imputati di violare il materiale protetto da copyright.