COVID-19 e privacy, senatori USA chiedono chiarimenti a Tim Cook

Dopo il lancio del sito Web e dell'app dedicati al COVID-19, alcuni senatori USA chiedono chiarimenti ad Apple in merito alla privacy.

Quattro senatori degli Stati Uniti hanno inviato una lettera al CEO di Apple Tim Cook esprimendo preoccupazione per la sicurezza dei dati sulla salute privata degli americani in relazione alla nuova app e al nuovo sito Web dedicati al COVID-19.

Alcuni giorni fa, Apple ha lanciato una nuova app (solo negli USA) e un nuovo sito Web dedicati al COVID-19 e pensati non solo per offrire informazioni agli utenti, ma anche per dare uno strumento di auto-screening.

I senatori USA Bob Menendez, Kamala Harris, Cory Booker e Richard Blumenthal sono però preoccupati per la privacy degli utenti e hanno scritto una lettera a Tim Cook.

I senatori chiedono al CEO di Apple quali sono le pratiche e le garanzia di Apple nel trattamento di questi dati molto sensibili. Inoltre, viene chiesto se il sito e la relativa app sono conformi all’Health Insurance Portability and Accountability Act e quali sono gli accordi sottoscritti dall’azienda con i governi federali o gli enti statali per lo sviluppo dell’app.

Nel presentare il progetto, Apple aveva già spiegato che tutti i dati forniti dagli utenti sul sito Web o sull’app COVID-19 non saranno condivisi con Apple o con qualsiasi altra agenzia governativa. Le poche informazioni raccolte da Apple, come il modo in cui le persone utilizzano il sito, vengono utilizzate solo per la correzione di errori.

Nelle privacy policy si legge anche che l’app e il sito Web COVID-19 sono stati creati per mantenere tutti i dati degli utenti privati ​​e sicuri. Gli strumenti non richiedono un accesso con “ID Apple” di un utente e le risposte individuali degli stessi non verranno inviate ad Apple o ad alcuna organizzazione governativa.

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