Dopo il tweet in cui dichiarava che sarebbe potuto essere il paziente zero negli Stati Uniti, il co-fondatore di Apple Steve Wozniak torna a parlare della vicenda e lancia delle accuse al Center for Disease Control.
In un’intervista rilasciata nella giornata di ieri ad una radio di San Francisco, Wozniak ha raccontato quello che è successo nei primi giorni di gennaio per far capire meglio la situazione dopo la pubblicazione di quel tanto criticato tweet.
Mentre rientravano dal loro viaggio in Asia, i coniugi Wozniak hanno iniziato a manifestare qualche malessere già in aereo, con forte tosse soprattutto per la moglie Janet: “Sicuramente oggi saremmo stati controllati meglio, ma il 4 gennaio l’epidemia non era ancora esplosa”. E ancora. “I test hanno diagnosticato che abbiamo preso un virus “non americano”, ma non ci hanno detto altro. Ho chiesto al CDC di effettuare il tampone del coronavirus su di me e su mia moglie, ma si sono rifiutati“.
Wozniak conclude affermando che vorrebbe effettuare questo test, per capire se ha preso il coronavirus o se si è trattato di un altro importante virus.
Intanto, il co-fondatore di Apple ha cancellato gli imminenti incontri in Francia e Corea del Sud.