Apple pubblica le nuove linee guida per gli sviluppatori: spam, notifiche push con pubblicità, risposte alle recensioni e tanto altro

Nuove linee guida per gli sviluppatori App Store, relative alle app spam, alle notifiche push promozionali e tanto altro.

Apple ha informato gli sviluppatori di alcune novità sulle linee guida da seguire per le approvazioni su App Store, con alcune modifiche che riguardano recensioni, spam, notifiche push, Accedi con Apple, raccolta e archiviazione dei dati, gestione dei dispositivi mobile e altro ancora.

linee guida app store

Le nuove linee guida sono disponibili sul sito web degli sviluppatori. Ecco le parti più importanti:

  • 1.4.4 – Le app utilizzate per commettere o tentare di commettere reati di qualsiasi tipo aiutando gli utenti a eludere le forze dell’ordine saranno respinte.
  • 4.3 – Apple ha aggiunto nuovi tipi di contenuti al suo elenco di app “Spam”. Le app di predizione sulla fortuna e quelle di appuntamenti si uniscono a scoregge, torce e app di Kama Sutra come titoli che verranno automaticamente respinti a meno che non forniscano “un’esperienza unica e di alta qualità“.
  • 4.5.4 – Le Notifiche Push non dovrebbero essere utilizzate “per inviare informazioni sensibili, personali o riservate“, né dovrebbero essere utilizzate per promozioni o marketing diretto a meno che i clienti non abbiano esplicitamente scelto di riceverle tramite apposito consenso visualizzato nell’interfaccia utente di un’app. Gli sviluppatori devono anche fornire un metodo nell’app per consentire agli utenti di scegliere di non ricevere tali messaggi.
  • 5.1.1 (ix) – Le app in settori altamente regolamentati come servizi bancari e finanziari, assistenza sanitaria e viaggi aerei o che richiedono informazioni sensibili per l’utente devono essere inviate dalla persona giuridica che fornisce i servizi e non da un singolo sviluppatore.
  • 5.1.5 – Una regola che in precedenza vietava l’uso delle API basate sulla posizione per i servizi di emergenza ora afferma che gli sviluppatori possono utilizzare le API basate sulla posizione per fornire servizi di emergenza “solo se si avvisano i propri utenti nell’interfaccia utente dell’app che tali servizi potrebbero non funziona in tutte le circostanze.
  • 5.5 – Per quanto riguarda le app di gestione dei dispositivi mobili che offrono profili di configurazione, queste non possono utilizzare tool di analisi di terze parti per raccogliere dati: “In casi limitati, l’analisi di terze parti può essere consentita a condizione che i servizi raccolgano o trasmettano dati solo sulle prestazioni dell’app MDM dello sviluppatore e non i dati relativi all’utente, al dispositivo dell’utente o ad altre app utilizzate su quel dispositivo. Anche le app che offrono profili di configurazione devono rispettare questi requisiti“.
  • 5.6.1 – C’è una nuova sezione dedicata alle recensioni su ‌App Store‌ che richiede agli sviluppatori di trattare i clienti con rispetto quando rispondono ai commenti e afferma che i prompt di recensioni personalizzati non sono ammessi: “Le recensioni dei clienti possono essere parte integrante dell’esperienza dell’app, quindi dovresti trattare i clienti con rispetto quando rispondi ai loro commenti. Mantieni le tue risposte mirate ai commenti dell’utente e non includere informazioni personali, spam o marketing nella tua risposta. Usa l’API apposita per chiedere agli utenti di recensire la tua app; questa funzionalità consente ai clienti per fornire una valutazione e un riesame su ‌App Store‌ senza l’inconveniente di uscire dall’app, ma non consentiremo richieste di recensioni personalizzate

Apple ha inoltre fornito nuove risorse e linee guida per “Accedi con Apple“, che è una funzionalità di iOS 13 progettata come alternativa per accedere a servizi terzi. Gli sviluppatori le cui app utilizzano servizi di log-in come quelli di Facebook e Google devono integrare anche Accedi con Apple entro il 30 aprile 2020.

Tra le modifiche più importanti c’è sicuramente la possibilità per gli sviluppatori di inviare pubblicità tramite notifiche push, funzione che prima era totalmente vietata. Questo significa che le app potranno inviare anche notifiche promozionali, per pubblicizzare un servizio o un’attività. Ovviamente, gli utenti potranno accettare o meno la ricezione di queste notifiche e cambiare opzione in qualsiasi momento.

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