Apple Watch è dotato di diversi di sensori che gli consentono di tenere sotto controllo la nostra salute e negli ultimi modelli è in grado di rilevare la fibrillazione atriale (AFib). In questo modo nel corso degli ultimi tempi “ha salvato” delle vite, ma a quanto pare questo rilevamento non è infallibile.
Il motivo di queste limitazioni è legato all’incapacità di Apple Watch di rilevare la fibrillazione atriale quando la frequenza cardiaca di chi lo indossa è superiore a 120 battiti al minuto. Secondo la casistica dello studio in questione si tratta del 59% dei casi.
In un altro recente studio clinico pubblicato su Circulation, i ricercatori hanno esaminato la capacità dell’Apple Watch di rilevarla in un gruppo di pazienti in post-cardiochirurgia. Lo studio ha rilevato che l’Apple Watch ha rilevato l’anomalia in solo 34 casi su 90, con una precisione del solo 41%.
Prima di gridare allo scandalo è bene ricordare che Apple non ha mai affermato che il suo smartwatch abbia un tasso di successo del 100%, tanto meno nel caso della fibrillazione atriale. Un tasso di successo del 41% è comunque migliore rispetto allo 0% che si avrebbe non indossando affatto un Apple Watch.
Ad ogni modo, se siete preoccupati per la vostra salute non affidatevi ad uno smartwatch ma consultate il vostro medico che sicuramente saprà come aiutarvi.
