La proposta prevede che Apple pubblichi un nuovo report annuale dedicato alla libertà di espressione e al rispetto dei diritti umani.
Gli azionisti AAPL che hanno chiesto questo report sono preoccupati dei rapporti di Apple con la Cina, visto che negli ultimi mesi più volte l’azienda di Cupertino ha censurato app e altri contenuti su richiesta del governo cinese. Per questo motivo, viene chiesto ad Apple di divulgare in modo dettagliato le azioni che intraprende ogni anno rispetto alle richieste di censura in Cina e in qualsiasi altro paese.
Il report dovrà comprendere tutte le politiche adottate da Apple in materia di libertà di espressione e in che modo l’azienda si è impegnata pubblicamente per rispettare questo fondamentale diritto umano. nel documento di richiesta si fa proprio riferimento al fatto che pubblicamente Apple difende la libertà di espressione, mentre nella pratica si adatta alle richieste di un governo come quello cinese che più volte ha calpestato i diritti fondamentali dei propri cittadini.
Secondo gli azionisti, con questi comportamenti Apple si espone a forti rischi reputazionali: “La nostra proposta assicurerebbe che la società attenui tali rischi garantendo la propria responsabilità a livello di consiglio di amministrazione per la libertà di espressione”.
Ricordiamo che negli scorsi mesi Apple ha bloccato e eliminato dall’App Store oltre 1.000 app VPN in Cina e ha cancellato l’app HKmap.live, utilizzata dalle persone che protestavano a Hong Kong per evitare scontri violenti con la polizia.
L’assemblea degli azionisti Apple si svolgerà il 26 febbraio 2020.