Gli agenti delle forze dell’ordine a New York City stanno utilizzando da mesi un tool israeliano per sbloccare praticamente qualsiasi iPhone in circolazione.
Il tool si chiama Universal Forensic Extraction Device (UFED) ed è sviluppato dalla società israeliana Cellebrite. Il costo è di almeno 200.000 dollari (licenza triennale) e consente l’estrazione completa del file system su iPhone.
L’iPhone è uno degli smartphone più difficili da sbloccare, grazie alla sicurezza incredibilmente solida sviluppata da Apple, tanto che l’azienda è stata più volte accusata di non favorire il lavoro delle forze dell’ordine in caso di indagini. Chi ha parecchi soldi da investire può però sfruttare questi tool privati che di fatto riescono ad estrarre moltissime informazioni da qualsiasi iPhone. Si dice che la polizia di New York sita utilizzando UFED da gennaio 2018. Il tool della Cellebrite verrebbe utilizzato anche per sbloccare alcuni smartphone Android di fascia alta e di ultima generazione.
Lo strumento può estrarre messaggi, e-mail, dati di app di terze parti e persino contenuti eliminati dall’utente. Ma costa una fortuna, secondo un contratto trapelato.
Il presunto contratto tra Cellebrite e le forze dell’ordine di New York fa riferimento anche a componenti aggiuntivi non divulgati per un valore di 1 milione di dollari. Ci sono però alcune regole molto rigorose che devono essere rispettate. È possibile craccare solo un numero concordato di dispositivi e il processo deve avvenire in una “stanza sicura”, dove non sia presente alcun dispositivo di registrazione.
Al momento non è chiaro quanti iPhone siano stati sbloccati dalla polizia di New York con questo tool. Inoltre, sembra che le nuove misure di sicurezza adottate in iOS 13 abbiano bloccato il funzionamento di questi tool, almeno per il momento.