Jean-Louis Gassee difende l’App Store: “Le accuse dell’Antitrust sono scorrette”

Con l’ombra dell’antitrust che pende sull’App Store, l’ex responsabile dei prodotti Apple Jean-Louis Gassee (nonché uno dei fautori dell’allontanamento di Steve Jobs nel 1985) difende Apple e spiega che lo store ha creato e creerà ancora tantissimi posti di lavoro.

Gassée afferma che le persone che parlano di comportamento anti-concorrenziale su App Store non considerano il numero di posti di lavoro che Apple ha creato proprio tramite il suo store.

L’ex dirigente di Apple osserva non si possa parlare di abuso di potere, nemmeno quando Apple ha “rubato” idee agli sviluppatori per integrarle su iOS. Per Gasséè non va ignorato il fatto che Apple, con il suo App Store, ha creato milioni di posti di lavoro in tutto il mondo: “App Store offre agli sviluppatori indipendenti l’opportunità di realizzare r distribuire a basso costo software per miliardi di dispositivi Apple nel mondo“.

Gassée ammette che potrebbero esserci casi di idee “rubate”, ma aggiunge che si tratta di un rischio che vale la pena correre se si guardano i numeri dell’App Store: “E tutto questo non è un male nemmeno per gli utenti. Il fatto che una grande azienda aggiunta funzioni prese da altre app è solo un vantaggio. Un esempio è la vecchia app Torcia, che Apple ha successivamente incorporato in iOS”. 

Apple ha quindi un altro difensore dalla sua parte per quanto riguarda le accuse di comportamento anti-concorrenziale su App Store. Tra l’altro, è notizia di poche ore fa che Apple ha modificato l’algoritmo delle ricerche su App Store per aiutare gli sviluppatori terzi.

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