Zao, un nuovo caso FaceApp che mette a rischio la tua privacy?

L’app cinese Zao, negli ultimi giorni in cima alle classifiche di diversi App Store nel mondo, potrebbe avere diversi problemi di privacy proprio come avvenuto con un’app simile chiamata FaceApp.

L’app Zao consente di inserire il proprio volto o quello di un amico all’interno di video presi da film e serie TV molto popolari. Il risultato è molto realistico, grazie ad un algoritmo che riesce a creare scene quasi perfette.

Dietro questa applicazione ci sono Wang Li e Lei Xiaoliang, rispettivamente presidente e co-fondatore della società di live streaming cinese Momo Inc.

Malgrado queste buone premesse, l’app Zao sembra avere qualche lacuna lato privacy. L’utente può decidere se caricare un video dal rullino o se crearne uno direttamente dall’app, seguendo le istruzioni a video. Nei termini e condizioni si legge che l’app non utilizzerà i video degli utenti per scopi diversi da quelli per migliorare l’app o pre-concordati con gli utenti. Se gli utenti eliminano i video caricati, l’app li cancellerà anche dai propri server.

Purtroppo, questi termini sembrano non siano stati rispettati, come confermato dalle tantissime recensioni negative sui vari App Store. Nello specifico, l’app viola alcune leggi cinesi in materia di privacy, e questo la dice lunga su cosa Zao fa realmente con i dati degli utenti. L’azienda avrebbe infatti utilizzato le informazioni condivise dagli utenti anche per finalità di marketing e per la vendita a inserzionisti terzi.

Sui Weibo, la società ha annunciato l’intenzione di correggere tutti questi problemi e di assicurare il massimo rispetto della privacy. Per il momento, statene alla larga.

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