Apple posticipa le modifiche che limiteranno i tracciamenti nelle app per bambini

Apple ha deciso di ritardare le modifiche previste per limitare il monitoraggio e la pubblicità da parte delle applicazioni terze realizzate per i bambini.

Come riportato dal The Washington Post, la decisione sarebbe stata presa dopo che Apple ha ricevuto critiche da parte degli sviluppatori.

Con queste modifiche, Apple vuole limitare il tracciamento e le opzioni pubblicitarie nelle app per bambini, così da risolvere eventuali problemi relativi alla privacy su iPhone. Tali modifiche previste inizialmente per le app della sezione Kids su App Store avrebbero vietato l’utilizzo di qualsiasi tipo di tracciamento e sarebbero state attive a partire da settembre.

Ora, però, Apple ha deciso di ritardare l’attivazione di queste nuove regole: “Non stiamo arretrando su questo importante problema, ma stiamo lavorando per aiutare gli sviluppatori a rispettare le nuove regole senza alcun rischio di bocciatura delle loro app. Alcuni sviluppatori ci hanno chiesto di chiarire alcune novità, ma generalmente in tanti hanno supportato i nostri sforzi di proteggere al meglio i più piccoli“.

Le nuove linee guida dell’App Store impediscono alle app per bambini di utilizzare servizi di analisi di terze parti, che possono raccogliere molti dati sulle abitudini di utilizzo. Apple sta anche “riducendo drasticamente” le vendite di annunci pubblicitari nelle app per bambini.

Gerald Youngblood, sviluppatore dell’app Tankee pensata per i più piccoli, ha dichiarato al Washington Post che le nuove regole di Apple potrebbero limitare le possibilità per l’app di mostrare annunci pubblicitari, costringendolo a rendere il titolo a pagamento: “Pensavamo che Apple avrebbe eliminato solo le app che ignorano la privacy e prendono di mira i bambini. Per noi si tratta di due aspetti molto importanti, sui cui abbiamo speso risorse e tempo per proteggere al meglio i nostri piccoli clienti“.

Diversi altri sviluppatori si sono detti preoccupati per queste modifiche, che per molti “uccideranno di fatto la categoria Kids su App Store“.

Apple non ha detto quante app per bambini raccolgono informazioni di identificazione personale sui bambini, il che non ci permette di capire quanto sia diffuso il problema. Invece di mettere al bando ogni tipo di tracciamento e annuncio pubblicitario, gli sviluppatori vogliono che Apple imponga che tutte le app “Kids” utilizzino pubblicità e analisi verificate e sicure.

Gli sviluppatori mettono anche in discussione il fatto che le nuove regole non impediscono agli stessi sviluppatori di raccogliere dati o mostrare annunci, ma limita semplicemente le opzioni di terze parti. Gli sviluppatori affermano che le nuove restrizioni di Apple li incentiveranno semplicemente a iniziare a sviluppare app tecnicamente realizzate per adulti con tool di tracciamento di prime parti, anche se gli utenti sono bambini.

Phil Schiller ha spiegato che, inizialmente, Apple ha provato a contattare gli sviluppatori e gli operatori di software pubblicitario per chiedere loro di rimuovere gli annunci inappropriati, ma tale approccio non ha funzionato. Schiller ha continuato dicendo che Apple ha parlato con alcuni sviluppatori prima di implementare le nuove regole. “Abbiamo raccolto dati sufficienti per fare la cosa giusta“.

Insomma, Apple sembra intenzionata a ritardare il lancio di queste modifiche per permettere agli sviluppatori di adeguarsi al meglio, ma non dovrebbero esserci modifiche all’idea iniziale.

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