Foxconn ha annunciato agli investitori di avere la capacità di produrre iPhone per il mercato americano senza utilizzare le strutture cinesi, andando cosi ad evitare le tariffe commerciali imposte dagli USA alla Cina.
Secondo Bloomberg, Young Liu, capo divisione dei semiconduttori di Foxconn, stava parlando ad un briefing degli investitori a Taipei.
Il 25% della nostra capacità produttiva è ormai al di fuori della Cina, e possiamo aiutare Apple a rispondere alle sue esigenze nel mercato statunitense, disponendo di una capacità sufficiente per soddisfare la domanda di Apple.
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Liu ha confermato che Apple non ha ancora richiesto una mossa del genere, né ha specificato quali servizi di Foxconn potrebbero essere utilizzati dopo una tale mossa. Per cui ha semplicemente riferito agli investitori che Foxconn è in grado di muoversi rapidamente e cambiare l’utilizzo delle sue strutture presenti nei diversi paesi per evitare guerre commerciali di ogni genere.
Bloomberg afferma che Liu avrebbe confermato l’idea di costruire una base nel Wisconsin per dimostrare l’enorme capacità produttiva a livello mondiale. Tale operazione però è abbastanza controversa e ancora in fase di stallo, ma i dirigenti della società hanno ribadito l’impegno dell’azienda nei confronti dello stato americano.