Apple accusata di aver venduto i dati degli utenti iTunes e Apple Music

Apple dovrà presto affrontare una nuova class action per la presunta vendita dei dati degli utenti iTunes ed Apple Music.

La class action è stata avviata da alcuni residenti di Rhode Island e Michigan negli Stati Uniti, con Apple accusata di vendere i dati di ascolto degli utenti iTunes e Apple Music. Nella denuncia si legge che Apple condividerebbe questi dati con società terze, permettendo agli sviluppatori di accedere ai nomi dei brani che si trovano nelle librerie iTunes degli utenti.

I querelanti affermano che Apple trae un beneficio economico dalla condivisione di questi dati che, in alcuni casi, comprenderebbero anche nome completo, età, indirizzo e preferenze di acscolto delgi utenti iTunes e Apple Music.

Apple si è sempre dimostrata molto attenta alla privacy degli utenti e ha più volte ribadito che i dati dei clienti non vengono ceduti a società terze per scopi economici. Nella class action si legge il contrario e i querelanti chiedono un risarcimento danni di 5.000$ per singolo utente. In totale la controversia potrebbe costare ad Apple oltre 5 milioni di dollari.

Nella denuncia si legge anche qualche esempio: “Le informazioni personali di ascolto su iTUnes vengono offerte in vendita sul sito web Carney Direct Marketing

Addirittura, ci sarebbe un’azienda chaimata SRDS che venderebbe dati demografici degli utenti Apple Music e iTunes.

Si parla anche degli sviluppatori di terze parti: “Apple fornisce molti dati agli sviluppatori iOS, ad esempio tramite la funzione MPMediaQuery.songsQuery () dell’API del MediaPlayer Framework. Con queste API, gli sviluppatori possono accedere ai metadati che identificano i titoli di tutte le canzoni che un detemrinato utente della loro app ha acquistato su iTunes”. 

La causa potrebbe iniziare tra poche settimane.

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