I media cinesi: “Ora è imbarazzante per noi usare un iPhone in Cina”

I dazi imposti dagli Stati Uniti alla Cina e il recente “ban” di Huawei stanno rafforzando il movimento di boicottaggio nei confronti dei prodotti Apple in tutto il paese.

Se il problema principale di Apple in Cina era quello di capire come muoversi per migliorare le vendite degli iPhone, ora la situazione si sta facendo più delicata, tanto che sconti e altre promozioni potrebbero non bastare.

La “colpa” è del governo Trump, che non solo ha aumentato i dazi al 25% su diversi prodotti importanti dalla Cina negli USA, ma ha anche inserito Huawei nella lista nera delle aziende che non possono fare affari con società americane.

Queste decisioni hanno alimentato un antiamericanismo come non si vedeva da anni in Cina, tanto che sempre più utenti hanno deciso di sposare la causa “boicottiamo Apple“. L’azienda di Cupertino viene vista infatti come l’emblema della multinazionale americana da combattere non acquistando più suoi prodotti. Poco conta se Apple investe miliardi di dollari in Cina, per i cittadini la guerra si combatte così.

Questa situazione sta mettendo in imbarazzo anche i media cinesi, come confermato da diverse testimonianze. Diversi giornalisti, presentatori e personaggi famosi si sentono letteralmente in imbarazzo ad usare i loro iPhone in TV o in pubblico, visto il sentimento anti-Apple che cresce giorno dopo giorno. Non solo, online e tra la gente si evince sempre di più un crescente “amore” verso Huawei, considerata la vittima di tutta questa situazione.

Insomma, per Apple la situazione è davvero delicata e su questa vicenda può fare davvero ben poco, visto che si tratta di una questione politica che potrà essere risolta solo dai due governi. Secondo alcuni analisti, questa vicenda potrebbe costare ad Apple un 29% di guadagni in meno nel territorio cinese.

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