L’ultimo numero del Document Journal include un interessante conersazione a due tra Jony Ive, Chief Design Officer di Apple, e Kim Jones, direttore creativo del marchio di moda Dior Men dal 2018.

L’intervista doppia ai due designer è molto affascinante, visto che vengono trattati diversi temi legati anche ai prodotti Apple.
In un periodo di celebrazioni della Giornata della Terra da parte di Apple, Ive ha discusso di quelle che sono le responsabilità ambientali anche nel mondo del design. Il designer ha sottolineato i successi del VP all’ambiente di Apple, Lisa Jackson, aggiungendo che si sente responsabile e motivato nel rispettare questi valori anche in fase di realizzazione di un prodotto.
Essere in un’azienda innovativa porta a sfide molto importanti:
Le responsabilità molto più complesse sono quelle che toccano tematiche sociali e culturali perché, per definizione, se si sta innovando e facendo qualcosa di nuovo, allora ci saranno conseguenze che non si possono prevedere. Una delle cose più importanti è dove pensi la tua responsabilità inizi e finisca cronologicamente. Personalmente, non penso finisca quando spedisci un prodotto. Se vai qualcosa di nuovo e ci sono conseguenze impreviste, hai la responsabilità di rispondere a quelle conseguenze.
Da qui, ad esempio, la scelta presa da Apple di integrare funzioni come “Non disturbare” e “Screen Time” su iOS, in modo tale da rendere sempre più consapeoli gli utenti sull’uso eccessodi dell’iPhone.
Parlando delle scadenze e delle difficoltà nel dare forma a un’idea approssimativa, Jones ha affermato che occasionalmente mette da parte progetti che sono destinati a svilupparsi in un altro momento:
Proprio come avviene nella tecnologia, quando decidi di non lanciare un prodotto non ancora pronto, lo stesso avviene anche in altri settori che hanno a che fare con il design. Quando siamo assolutamente certi che un’idea non possa nemmeno essere prototipata, allora la mettiamo da parte e ci concentriamo su altro. In quel periodo lavoriamo sulla tecnologia che ci consentirà di realizzare quell’idea. Si tratta di avere pazienza, una pazienza necessaria quando sai dove vuoi andare e hai una direzione ben precisa. Devi solo aspettare che la tecnologia maturi.
Poiché entrambi i designer devono creare collezioni e prodotti futuri che non verranno spediti per mesi o anni, il lavoro su una tempistica spostata in avanti nel tempo influisce in modo significativo sul modo in cui i due pensano al processo di progettazione. Jones ha espresso la sua ammirazione per come Apple è in grado di pianificare in modo coerente e in anticipo la creazione di prodotti che vengono percepiti come parte della stessa famiglia:
Quando guardo Apple, vai nel negozio e tutto è così solido e armonioso, ed è un po’ come quello che vorrei in un negozio Dior: le persone che entrano e vedono che tutti i prodotti hanno un rapporto amonioso tra di loro.