La monetizzazione su Apple News è ancora uno dei problemi più grandi che deve affrontare Apple, tanto che diversi importanti editori hanno definito questa situazione come “atroce”.
Al momento, la piattaforma Apple News non prevede alcun tipo di servizio in abbonamento, anche se questa novità potrebbe arrivare a breve. L’unico modo che oggi hanno gli editori per guadagnare su Apple News è quello delle pubblicità, ma la situazione non sembra ancora migliorata malgrado un aumento di traffico sulla piattaforma.
Ad esempio, Slate guadagna la stessa quantità di denaro da un singolo articolo che ottiene 50.000 visualizzazioni sul proprio sito e dallo stesso post che, su Apple News, arriva a 6 milioni di visualizzazioni. Lo stesso problema sembra riguardare almeno sette altri grandi editori che pubblicano post su Apple News.
Rispetto alle promesse di un anno fa, quindi, nulla è cambiato e i ricavi provenienti da Apple News sono ancora molto bassi rispetto al traffico generato. Ci sono alcuni grandi editori che non arrivano a guadagnare nemmeno 1.000$ al mese tramite Apple News, a causa di tre problemi:
- In primo luogo, l’attenzione alla privacy di Apple significa che non è possibile sfruttare forme più redditizie di pubblicità che prevedono annunci mirati per gli utenti
- In secondo luogo, Apple proibisce l’uso del programmating advertising, divenuto ormai il sistema più utilizzato anche dai grandi brand che vogliono investire online. Il programmatic prevede una vendita automatizzata degli spazi pubblicitari, senza l’intervento dell’uomo, ma la sua assenza da Apple News significa che gli editori non possono avere accesso a queste offerte in tempo reale (in pratica, quegli annunci che vengono venduti al miglior offerente in aste automatizzate).
- Infine, il terzo grande problema è che Apple ha un sacco di spazio invenduto, visto che circa l’80% degli spazi forniti dagli editori non sono coperti da pubblicità.
Tutto questo si traduce in ricavi molto più bassi del previsto, tali da rendere quasi inutile la presenza su Apple News se non per una questione di immagine. Basti pensare che, con un fill rate del 20% e proventi più bassi, gli editori guadagnano molto meno da Apple News rispetto al formato AMP di Google o dagli Instant Articles di Facebook. Per questo motivo, molti editori hanno già abbandonato Apple News.
L’unica notizia positiva è che tutti gli editori hanno notato un aumento di traffico su Apple News negli ultimi mesi. Inoltre, nuovi proventi potrebbero derivare dalla divisione dei guadagni provenienti dagli abbonamenti che arriveranno a breve.