Apple ha pubblicato un nuovo documento che conferma il suo impegno nell’investire anche negli Stati Uniti, grazie ad importanti accordi con diversi fornitori di componenti per iPhone e Mac.

Tra le aziende americane con cui Apple ha stretto gli accordi più importanti figura la Finisar (390 milioni di dollari), che grazie agli investimenti provenienti da Cupertino ha trasformato un vecchio edificio a Sherman, in Texas, in una struttura che produce il laser ad emissione superficiale a cavità verticale (meglio conosciuto come VCSEL), indispensabile per il funzionamento del sistema TrueDepth su iPhone X e successivi.
Dal 2011, il numero totale di posti di lavoro creati direttamente e indirettamente da Apple negli Stati Uniti è più che triplicato, da quasi 600.000 a 2 milioni in tutti i 50 stati.
In totale, solo nel 2018, Apple ha speso 60 miliardi di dollari in forniture provenienti da 9.000 diverse aziende degli Stati Uniti. Tra queste c’è anche la Corning, che produce il vetro touch di iPhone e iPad.
Altri fornitori americani citati da Apple sono Broadcom, Qorv e Skyworks, Tutti e tre realizzato componenti di rete e di comunicazione wireless per Apple.