Rembrandt Wireless Technologies ha intentato una causa contro Apple negli Stati Uniti, accusando l’azienda di Cupertino di aver violato due dei suoi brevetti relativi al Bluetooth.
Nella sua denuncia, Rembrandt sostiene che tutti i prodotti Apple che supportano la connettività Bluetooth 2.0 o versioni successive con Enhanced Data Rate (EDR) infrangono i brevetti statunitensi nn. 8.457.228 e 8.023.580.
I brevetti in questione riguardano le tecniche di comunicazione wireless correlate al Bluetooth con EDR, quindi la presunta violazione potrebbe estendersi a qualsiasi dispositivo dotato di tale tecnologia. Lo scorso anno, per gli stessi motivi, l’azienda ha vinto una causa contro Samsung, che fu costretta a pagare 11 milioni di dollari. Nel caso Samsung, una giuria ha calcolato i danni in base a un tasso di royalty di circa cinque centesimi e mezzo per ogni dispositivo.
Rembrandt non è più il proprietario dei brevetti, entrambi scaduti il 4 dicembre 2018, ma secondo la sua denuncia afferma di avere diritto a danni per violazioni avvenute prima di tale scadenza.
Il caso è stato assegnato al giudice distrettuale degli Stati Uniti Rodney Gilstrap, lo stesso che ha anche presieduto il processo Samsung.