WSJ: “L’iPhone diventerà obsoleto come la Polaroid e il Walkman”

In un editoriale dai toni abbastanza catastrofici, il Wall Street Journal paragona l’iPhone a prodotti come le Polaroid e i Walkman che, dopo un successo straordinario, sono finiti praticamente nel dimenticatoio.

Secondo il Wall Street Journal, l’iPhone è destinato a diventare obsoleto proprio come i precedenti dispositivi portatili tra Polaroid e Walkman. Nell’articolo si pone l’accento sul fatto che, in un momento in cui l’iPhone è ampiamente diffuso e utilizzato, la domanda di nuovi modelli diminuisce anche se Apple introduce nuove funzionalità e idee.

Di solito, questo è solo l’inizio di un vero e proprio declino, almeno secondo il WSJ. Un giorno, lo smartphone preferito dagli americani prenderà il posto della fotocamera digitale, della calcolatrice, del Walkman e del Palm Pilot all’interno di un museo. Sebbene sia difficile immaginare che l’iPhone possa morire del tutto, i cambiamenti possono avvicinarsi più rapidamente del previsto, cambiando radicalmente le abitudini dei consumatori.

Nel corso del tempo, ogni franchise muore”, ha dichiarato Nick Santhanam, “Puoi innovare una stupefacente trappola per topi, ma se alla fine la gente non vuole una trappola per topi, sei fregato“.

Il WSJ ripercorre poi gli ultimi mesi in casa Apple, affermando che il calo delle vendite degli iPhone non è dovuta solo alle questioni politiche tra USA e Cina, ma anche alla concorrenza dei produttori cinesi e, appunto, alla volontà degli utenti di cambiare smartphone dopo molto più tempo. Inoltre, il 2019 di Apple potrebbe essere ancora più difficile, soprattutto per quanto riguarda le battaglie legali con colossi come Qualcomm.

Il WSJ conclude affermando che la popolarità dell’iPhone nel corso degli anni è un grande risultato, ma ora tocca a Tim Cook portare la compagnia in una nuova direzione. Insomma, Apple è ancora in tempo per cambiare rotta e non trasformare l’iPhone in un nuovo Walkman.

Cosa ne pensate di questo paragone?

Analizzando la situazione e studiando la storia di Apple degli ultimi 20 anni, è difficile essere d’accordo con il WSJ, almeno rispetto al paragone con prodotti ormai da museo. Il Walkman di Sony o la Polaroid erano dispositivi che offrivano una singola funzione e che non si sono aggiornati rispetto all’era digitale.

L’iPhone è invece un dispositivo per la comunicazione, una fotocamera di fascia alta, un apparecchio per lo streaming musicale, ma anche un portafoglio digitale, un navigatore satellitare, un dispositivo per le videoconferenze, un registratore vocale, una calcolatrice, una carta d’imbarco elettronica… senza contare le migliaia di app che permettono di fare qualsiasi cosa. L’innovazione va avanti? Apple può aggiungere nuove funzionalità con un update software o implementare via hardware nuovi elementi. L’iPhone che integra un Face ID avanzato è profondamente diverso dall’iPhone uscito nel 2007. L’iPhone, semplicemente, proprio per la sua natura non è un dispositivo destinato a morire.

E’ vero, tutti gli oggetti sono destinati a morire prima o poi. Ma non è un trimestre negativo a far fallire un dispositivo. Per arrivare a questo ci vorranno ancora molti anni, e solo se Apple smetterà di innovare o farà dei clamorosi passi falsi.

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