Cook alla CNBC parla della crisi degli iPhone: “Il problema è la Cina”

Dopo la lettera inviata agli investitori per informarli delle scarse vendite di iPhone che potrebbero tradursi in una diminuzione delle entrate di miliardi di dollari, Tim Cook è intervenuto alla CNBC in una lunga intervista da 13 minuti. E l’argomento non poteva che essere lo stesso.

Come saprete, Tim Cook ha avvertito gli investitori che i risultati del primo trimestre fiscale del 2019 saranno inferiori alle aspettative, a causa delle vendite al ribasso degli iPhone. Nell’intervista, il CEO di Apple ha ribadito ciò che ha detto agli investitori: il rallentamento delle vendite è dovuto in gran parte al mercato cinese e alla guerra commerciale con gli Stati Uniti: “E’ chiaro che l’economia cinese ha cominciato a rallentare nella seconda metà dell’anno e credo anche che le tensioni commerciali tra noi e la Cina abbiano messo ulteriore pressione sulla loro economia“.

Inoltre, Cook ha attribuito parte della colpa anche ai vincoli delle offerte degli operatori, che di fatto hanno inciso “su una gamma di prodotti straordinariamente ampia lanciata negli ultimi mesi“.

Tim Cook ha anche parlato di alcuni aspetti positivi: la categoria servizi viaggia a gonfie vele e gli indossabili hanno raggiunto il loro massimo storico in termini di vendite durante il periodo natalizio: “Questo è incredibilmente eccitante per noi, perché ci sono così tante cose che hanno superato i precedenti record. Lo ha fatto l’App Store, lo ha fatto Apple Music, lo ha fatto anche Apple Pay. Anche iCloud ha raggiunto e superato un nuovo record“.

Ritornando alla questione iPhone, Cook ha parlato nuovamente della crescente incertezza economica che circonda la Cina, anche alla luce delle ultime vicende che hanno coinvolto la dirigente Huawei Meng Wanzouh arrestata in Canada su richiesta degli Stati Uniti. Anche questa vicenda potrebbe avere ripercussioni sui prodotti Apple, per questo Tim Cook ha intenzione di ritornare quanto prima in Cina: “Sono stato lì ad ottobre, ma ritornerò in Cina entro marzo per affrontare direttamente la situazione”.

Tim Cook ha anche deciso di riunirsi con i dipendenti che lavorano a Cupertino, con un meeting “all-hands” che si terrà nella giornata di oggi. Si parlerà ovviamente dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre e i dipendenti avranno la possibilità di fare qualsiasi domanda a Tim Cook e agli altri dirigenti Apple.

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