L’analista Daniel Ives della Wedbush, colui che a maggio aveva proclamato il 2018 come l’anno del super ciclo degli iPhone, ora afferma che Apple deve cambiare strategia se non vuole rischiare di perdere ulteriori quote di mercato.
Per Ives non ci sono alternative: “Alla fine ritengo che Apple dovrà prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di abbassare i prezzi o di effettuare importanti modifiche al design con i prossimi iPhone previsti per l’autunno 2019, altrimenti le vendite potrebbero rallentare ulteriormente“.
Stando a quanto riferito da altri analisti, però, Apple non dovrebbe apportare cambiamenti importanti al design degli iPhone 2019. Non si sa ancora nulla sui prezzi, ma è difficile pensare che i prossimi iPhone possano costare meno di quelli attuali.
Proprio per l’attuale situazione – tra l’altro tutta da confermare con dati ufficiali – Ives suggerisce ad Apple di investire in modo significativo nella divisione servizi per i prossimi 12-18 mesi, visto che si tratta del campo con il più alto potenziale anche in termini di guadagni.
L’approccio di Ives sulla situazione in casa Apple non è diverso da quello degli altri investitori che hanno anche tagliato le loro stime sul valore azionario dell’azienda. Quello che colpisce è quanto sia cambiata la percezione di Apple negli ultimi sei mesi.
Come accennato all’inizio, lo stesso Ives pochi mesi fa parlava di vendite record per gli attuali iPhone, mentre ora parla di possibile crisi se Apple non cambierà qualcosa in termini di prezzo o di design.
Tra le due, quale preferireste? iPhone identici agli attuali in termini estetici ma con prezzo più basso, o iPhone totalmente rinnovati?