Brutta tegola per Plex che con un comunicato ufficiale ha annunciato l’imminente stop al suo servizio cloud attivo senza troppo successo ormai dal 2016.
Per chi non la conoscesse Plex nasce come un’applicazione per dispositivi Apple che consente la riproduzione di contenuti multimediali. L’azienda da circa due anni ha lanciato un nuovo servizio cloud, chiamato per l’appunto Plex Cloud, che permette agli utenti di allocare i propri file multimediali su uno spazio cloud terzo.
La stessa azienda però non è stata mai realmente in grado di offrire un servizio esente da grossi problemi. Per questo ha optato per l’interruzione totale del servizio dopo aver già da tempo interrotto l’acquisizione di nuovi server dedicati.
I motivi dell’interruzione restano per l’appunto i troppo problemi derivanti dal servizio, problemi che l’azienda non è riuscita a gestire a dovere. Ecco quanto annunciato all’azienda nel comunicato ufficiale:
Abbiamo preso la difficile decisione di chiudere il servizio Plex Cloud il giorno 30 novembre 2018. Come forse sapete, non abbiamo acquisito alcun nuovo server Plex Cloud da febbraio di quest’anno e da allora abbiamo lavorato attivamente sui modi per affrontare varie questioni mantenendo i costi sotto controllo. Manteniamo un elevato standard e sfortunatamente, dopo molte ricerche e riflessioni, non abbiamo trovato una soluzione in grado di offrire un’esperienza Plex veramente di prima classe agli utenti di Plex Cloud a un costo ragionevole. Delusi sull’impatto che questo avrà sui nostri felici utenti Cloud, terminare il supporto ci permetterà di concentrarci sul miglioramento delle funzionalità di base, sull’aggiunta di nuove funzionalità e contenuti e sulla realizzazione della nostra missione di fornire un prodotto di livello mondiale di cui tutti possano godere.
L’azienda ha però fatto sapere che i file degli utenti non saranno in alcun modo toccati. Essi si trovano infatti su server terzi, pertanto non avrete di che preoccuparvi in quanto l’interruzione del servizio non causerà alcun problema.